Ancora pericoli per il maltempo: cade un albero

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Il grosso albero di via Corterisoni non ha resistito alle folate di vento che lo hanno sradicato: sfiorata la tragedia. 

Un territorio fragile, il tessuto urbano di Villacidro, dove incuria e trascuratezza rendono la città piena di insidie e pericoli come quelle di poche ore fa quando, un grosso albero ornamentale nel quartiere popolare di Corterisoni, è stato divelto dal vento con i grossi rami caduti pericolosamente su marciapiede e carreggiata. Fortunatamente non ci sono stati danni a cose e persone ma, in un quartiere così popoloso, sarebbe bastato un attimo perché accadesse l’irreparabile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sanluri che hanno rimosso i rami e liberato la carreggiata e gli agenti Carlo Puddu e Gabriele Pilloni della Polizia Locale che hanno deviato il traffico. In giornate come queste è meglio non passare sotto cornicioni e case vecchie o sotto alberi apparentemente innocui. Anche le auto è prudente parcheggiarle lontano da alberi e case disabitate. Ultimo in ordine di tempo il crollo di un muro, proprio stamattina ma, già in passato, si sono verificati episodi simili dove, ad esempio, una macchina rimase seppellita dalle macerie del crollo di un rudere.

Villacidro.info

2 COMMENTI

  1. vabbè mi sembra esagerato scrivere delle incurie etc in qst caso, i rami li ho sempre visti spezzati per il vento, e non solo a Villacidro, e poi dalle foto, mi sembra un ramo neanche tanto grande,quindi si può anche evitare di fare mille polemi ogni volta che succede qualcosa, il clima è cambiato per motivi molto al di sopra delle incurie degli alberi nelle citta o cmq problemi di qst genere….

  2. E’ vero che non può essere previsto tutto: gli schianti degli alberi in occasione del maltempo (senza scomodare i cambiamenti climatici) esistono molto prima della comparsa dell’uomo ed a renderli pericolosi è la vicinanza di abitazioni e persone. Ciò non toglie che in fatto di gestione del verde pubblico (scelte degli alberi da mettere a dimora e specializzazione del personale) ci sia molto da fare. I pericoli più grossi sono rappresentati da alberi stramaturi di grandi dimensioni, che purtroppo, anche in Città come Cagliari non vengono sufficientemente monitorati ed abbattuti prima che ci pensi il mal tempo. Ci sono strumenti per radiografare e rilevare la presenza di cavità o marciumi che ne alterano la stabilità, ma il problema non sono solo gli amministratori e gli addetti ai lavori poco preparati, ma possono anche essere i cittadini che si oppongono alla rimozione quando questa è indispensabile. Per fare in modo che non si crei motivo di polemica e non trovarsi successivamente fra l’incudine e il martello è meglio ragionare bene da subito sulla scelta delle specie da impiantare (pensando che esistono anche infrastrutture da proteggere come fogne, persone che soffrono di allergie ecc.) e sugli interventi di manutenzione necessari.

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