La questione è emersa ieri sera durante una delle interrogazioni in Consiglio Comunale.
A sollevare il dubbio è stata il consigliere Gessica Pittau: “Mi è capitato recentemente di parcheggiare la macchina nella via Dante, nella traversa dove ci sono le palazzine ex Ina Casa. Ho parcheggiato in una strada che credevo fosse pubblica e invece mi è stato detto che si trattava di un area privata e che dovevo spostare la macchina. Vorrei capire, ma quella strada è pubblica o privata e se è privata, come mai c’è l’illuminazione pubblica che paghiamo noi?” La risposta del Sindaco: “Ci accerteremo, non lo so”.
Il caso delle palazzine ex Ina Casa è sicuramente destinato a far discutere. In queste ore è emerso che lo stesso dubbio del consigliere Pittau è stato posto in una “richiesta notizie”, inviata all’ufficio Edilizia Privata e Urbanistica, datata 23 agosto 2013, prot. 17313, dalla Polizia Locale di Villacidro per il nulla osta di un passo carrabile, dove si chiede:“La strada che serve il complesso condominiale è pubblica o privata, ovvero se è privata ad uso pubblico”. Sempre nella nota si legge: “I punti di illuminazione presenti su detto complesso sono pubblici o privati”. Appare quanto strano e probabilmente illegittimo, qualora fosse confermato, che in un area privata ci siano dei lampioni dell’illuminazione pubblica.