La maestosità della natura e le occasioni perse in due vecchi filmati carichi di nostalgia.
Chissà quanti ricordano ancora la Villacidro in festa, quella gremita di turisti provenienti da tutta la Sardegna e non solo, quella cittadina felice e lontana da Facebook e smartphone.
Sono trascorsi 17 anni da quel lontano 1997, anno in cui furono realizzati due documentari su Villacidro, una delle poche testimonianze filmate delle tradizioni ormai perse. La Sagra delle Ciliegie, ad esempio, era apprezzata da tutta la Sardegna per la grande capacita di coinvolgere il turista con una varietà di manifestazioni collaterali. Ci si chiede come mai sia stata fatta la scelta di trasferire la sagra dentro il parco cittadino a discapito della suggestiva “Villascema”(vedi sondaggio sotto).
Una cittadina dove Proloco, Amministrazione, associazioni e volontari organizzavano manifestazioni, come ad esempio il cartellone “ViviVerde”, che raccoglieva eventi a livello regionale, capaci di richiamare visitatori e turisti da tutta la Sardegna. Eventi che coinvolgevano i ragazzi che imparavano ad amare la natura e conoscere i luoghi caratteristici di Villacidro; non ultima, una occasione per fare manutenzione nei sentieri di montagna, oggi quasi del tutto inaccessibili.
Oggi si sono persi quei valori con cui siamo cresciuti. Quante persone di Villacidro sarebbero disposte, oggi, a dedicare il loro tempo per creare eventi culturali, sportivi e sagre di un certo spessore?