Marcia indietro della Sardegna sul Galsi deliberando l’uscita della SFIRS dalla società nata per la realizzazione del metanodotto Algeria-Italia-Sardegna.
La Giunta sta deliberando l’uscita della Sfirs dalla società Galsi costituita dalla compagnia di stato algerina Sonatrach e da Edison, Enel e gruppo Hera. Con questa operazione la Regione recupererebbe gli 11 milioni di euro investiti nella Spa. Ora si valutano alternative al progetto Galsi, che prevedeva il passaggio del metanodotto proveniente dall’Algeria, sbarcando a Porto Botte e riprendendo il mare da Olbia verso la Toscana, dopo aver attraversato tutta l’isola, con l’obiettivo di metanizzare la Sardegna, unica regione italiana senza rete del gas. Sono stati fissati alcuni incontri al vertice con il Governo per valutare altre soluzioni, come i rigassificatori e per accelerare sul completamento della rete di distribuzione del gas.