ROMA. Secondo i liquidatori giudiziali non ci sarebbero i presupposti di legge per poter avviare la procedura di amministrazione controllata.
Ieri si è tenuto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dove, oltre ai liquidatori nominati dal Tribunale di Cagliari, hanno partecipato i funzionari del Ministero del Lavoro e le rappresentanze sindacali.
Durante l’incontro è emersa l’impossibilità di procedere con l’amministrazione controllata della keller Elettromeccanica in quanto le leggi vigenti non consentirebbero questa soluzione. Dunque sembra non esserci nessuna speranza per il riavvio della fabbrica di carrozze e rotabili ferroviari di Villacidro e si procederà con il fallimento. E ora per i 296 lavoratori, in cassa integrazione da cinque anni, tra 20 giorni scatteranno i licenziamenti; un duro colpo per il settore metalmeccanico sardo e per il territorio di Villacidro che si ritroverà, dopo SNIA e Scaini, un nuovo ingombrante “cadavere industriale”.