Automobilisti villacidresi: scorretti, maleducati e incuranti delle regole

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Le importanti modifiche al traffico cittadino non sembrano essere gradite ai cittadini villacidresi, abituati a guidare secondo le proprie regole e non quelle dettate dal codice della strada.

La frase maggiormente in voga in questi giorni è “ma io sono abituato a salire in quella strada e i cartelli non li ho visti”. Si, a pensarci bene un’assurdità, guidare senza verificare la segnaletica. Il vero problema è che molti villacidresi, se potessero, entrerebbero in auto anche tra gli scaffali dei negozi. La segnaletica, corretta e perfettamente visibile, non è rispettata.
Ma tutto l’abitato è disseminato di problemi per gli automobilisti, creati dagli stessi automobilisti: un cane che si morde la coda. La via Vittorio Emanuele, ad esempio, nonostante ci sia un cartello che indichi “divieto di sosta e di fermata”, ci si ritrova anche ad avere le auto in sosta, una dietro l’altra, restringendo la carreggiata ad una sola corsia per entrambi i sensi di marcia. Quindi il problema della viabilità non è da imputare al nuovo Piano del Traffico, ma alla scorrettezza e maleducazione degli automobilisti villacidresi, non tutti per fortuna. Venerdì scorso, appena inaugurata la nuova rondò, tutti la criticavano aspramente; già stamattina ci si è resi conto di quanto sia diventato facile affrontare quell’incrocio, l’importante è sempre saper leggere la segnaletica e capirla.

Ora si addebita la “crisi della via Parrocchia” anche all’inversione del senso di marcia: difficile capire come si è potuti fare un bilancio economico dell’intero anno, valutando le vendite di pochi giorni. Anziché perdere del tempo (ma questo lo diciamo noi) andando in Comune per far ripristinare il senso di marcia originario, sarebbe stato più utile sensibilizzare i propri clienti suggerendo orari e zone in cui sostare; percorrere 100 metri con una busta in mano non è un peccato. Certo, in alcuni casi si dovrà fare un giro più lungo, ma non si parla di ore di auto e chilometri di percorrenza, ma più semplicemente qualche centinaio di metri (nei casi più “gravi”) e qualche manciata di secondi in più.
Poi c’è da sottolineare che in tanti preferiscono, nonostante abbiano un garage, posteggiare l’auto in strada, intasando notevolmente il traffico. Forse il vero problema è la mancanza delle autorità preposte al controllo e se la loro presenza fosse più assidua (ora praticamente inesistente) con una maggiore attività sanzionatoria, probabilmente qualcosa cambierebbe.

Villacidro.info

12 COMMENTI

    • Dato che dove si tiene la destra come in Italia le rotatorie si fanno in senso antiorario direi soprattutto precedenza a sinistra… e da lì che arrivano i veicoli che sono già in rotatoria ed hanno la precedenza su chi ha lo stop, ovviamente lo stop implica dare precedenza a sinistra e a destra ma per fortuna veicoli che percorrono le rotonde contromano se ne vedono pochi!

  1. Ma fare delle rotatorie tutte uguali in paese è troppo difficile???? Nella nuova rotatoria con obbligo di stop si dà la precedenza alla dx e in quella di via san gavino senza obbligo di stop si dà la precedenza a sn. Sbaglio??? Così si contribuisce solo a confondere le idee….

  2. Un problema di cui secondo me non si tiene conto è la sicurezza dei pedoni… Attraversare è pericoloso perché chi scende da via parrocchia e gira verso il lavatoio rischia di investire i pedoni che stanno attraversando sulle strisce e credo che prima o poi qualcuno ne subirà tristemente le conseguenze…

  3. salve a tutti… volevo solo dire che sulle rotatorie si da solo la precedenza a chi è già dentro di essa, e non a destra, la precedenza è di chi sta già nella rotatorie non è difficile da capire, poi che ci sia lo stop o no….non fa nessuna differenza. questa è la regola delle rotatorie. lo stop dice dare precedenza ma a chi è, mi ripeto, già all’interno………
    i vigili urbani? mi capita ogni tanto di incrociarli in macchina, ma pare che non gli importi un bel niente di multare o solamente ricordare agli autisti che non ci si parcheggia contro mano sopra il marciapiede e per lo più sulle strisce pedonali.
    cari miei siamo autisti molto maleducati…. un pò di rieducazione del codice stradale,a molti, non sarebbe male.
    i pedoni? a Villacidro, diversamente come accade in altri paesi, non hanno precedenza quando attraversano sulle strisce, anzi vengono guardati male e quasi quasi sembra che ti sfidino ad attraversare….. pur ignorando che se metti sotto un pedone sulle strisce, sei rovinato, ricordiamocelo, poi si piange, e son lacrime molto amare….. rieduchiamoci cari compaesani… rieduchiamoci alle buone maniere e a molto buon senso civico..

    • Vi ricordo che in Italia vengono utilizzati 2 tipi di rotonde, quella all’italiana e quella alla francese, dove nella prima si dà precedenza a destra e nella seconda si dà precedenza a sinistra, quindi non è sempre detto che di fronte a una rotonda dobbiamo dare precedenza a sinistra ma bisogna prima capire di che tipo di rotonda stiamo parlando.

    • Nelle città italiane, la presenza dei tre tipi di rotonde provoca confusione e, di frequente, incidenti (anche se mai particolarmente gravi). Ricordatevi che il cartello tondo blu segnala la presenza di una rotatoria: la direzione è quella indicata dalle frecce bianche (in Italia antioraria).
      ◦Se all’ingresso in rotatoria trovate quindi solo questo segnale, avrete la precedenza, perché provenite da destra rispetto ai veicoli che già circolano sulla rotatoria.Se tutte le entrate del rondò hanno solo il cartello di rotatoria blu a frecce bianche, allora la rotatoria è detta “all’italiana”. Accertatevi che i veicoli circolanti all’interno della rotatoria (provenienti quindi da sinistra) vi concedano la precedenza.

      ◦Se invece in corrispondenza dell’ingresso in rotatoria trovate anche il “triangolo” con punta rivolta verso il basso ed una striscia di arresto, saranno i veicoli già circolanti nel rondò a passare per primi e voi dovete quindi dare la precedenza a chi circola nella rotatoria (detta anche rondò); queto tipo di rotatoria è detta “alla francese” e dovete fermarvi solo se ci sono veicoli che procedono verso la vostra entrata già all’interno della rotatoria, altrimenti la sanzione è di 148,00 euro oltre alla decurtazione di cinque punti della patente (art. 145 c.d.s.).

      ◦Le rotatorie cosiddette “miste”, sono un mix delle due precedenti tipi indicati (sono poco usate).

      Il vantaggio delle rotatorie è l’eliminazione di pericolosi incroci a raso e la possibilità di far scorrere il traffico veicolare che altrimenti sarebbe incolonnato in probabili semafori.

  4. E’ evidente che le rotatorie “all’ialiana” siano ormai quasi del tutto scomparse, per far posto a quelle “alla Francese” dove la regola parla chiaro: In queste rotatorie chi entra si trova il segnale di “dare la precedenza” pertanto deve lasciare scorrere chi si trova all’interno dell’anello. Appare evidente che con questa soluzione la scorrevolezza del traffico è garantita ottenendo notevoli benefici poichè la rotonda rimarrà sempre libera.
    Il diffuso pensiero che su queste rotatorie si debba dare la precedenza a sinistra è tuttavia sbagliato poiché non esiste nell’ordinamento questa regola: il segnale di dare la precedenza infatti recita che si deve dare la precedenza a destra e sinistra!
    La rotatoria di Via San Gavino è alla Francese.

    saluti

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