La creazione di due istituti comprensivi, frutto della scissione della Direzione Didattica G. Dessì e dell’Istituto Scolastico Loru+Satta, è stato annullato dai magistrati della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo.
A proporre il ricorso al TAR erano stati i genitori, gli insegnanti e il personale ATA dei due istituti scolastici di Villacidro contro il provvedimento preso dalla Giunta Cappellacci lo scorso febbraio.
Il TAR Sardegna si è riunita venerdì scorso 1° agosto deliberando la sentenza N°692/2014 con la quale sono stati annullati diversi atti amministrativi del Piano di dimensionamento scolastico 2014/2015 nella parte in cui prevede l’istituzione di due istituti comprensivi nel Comune di Villacidro, derivanti dallo smembramento della direzione didattica G. Dessì e della scuola media Loru- Satta.
Secondo i ricorrenti la delibera di approvazione del Piano di dimensionamento scolastico regionale era illegittima in quanto adottata senza la previa acquisizione, da parte della Giunta regionale, del preliminare parere della competente commissione consiliare. Motivazione che è stata accolta appieno dai Magistrati che hanno annullato vari atti collegati alla delibera regionale tra cui la deliberazione n°1 del 10 gennaio 2014 del Commissario Straordinario della Provincia del Medio Campidano con la quale si approvava il piano di dimensionamento Provinciale e la deliberazione n°5 del 21 gennaio 2014 della Giunta comunale di Villacidro in cui si approvava la proposta di dimensionamento scolastico.
Dunque non ci saranno due nuovi istituti comprensivi ma continueranno ad esistere quelli attuali ovvero: il Circolo Didattico Giuseppe Dessì e l’Istituto Comprensivo Loru+Satta. (A. S.)