Sono iniziati da qualche settimana i lavori di realizzazione della rete del gas del bacino 24 in cui Villacidro è capofila.
L’infrastruttura costerà oltre 26 milioni di euro di cui quasi 8 milioni con fondi pubblici e i restanti con finanziamento privato. L’organo di Bacino n. 24 è formato dai comuni di Arbus, Buggerru, Guspini, Gonnosfanadiga, Fluminimaggiore, Pabillonis e Villacidro. I Lavori procederanno per step: sono già in fase di avanzamento la posa delle condotte e del cavidotto multi-servizio nella Zona Industriale di Villacidro; nei prossimi mesi i lavori si concentreranno nell’abitato, partendo dalla via San Gavino ed interessando progressivamente tutto il centro abitato verso sud ed il centro storico. Per alcuni anni Villacidro sarà un enorme cantiere con grossi disagi in termini di viabilità.
Quando i lavori saranno conclusi, nelle case arriverà il GPL ma non il metano in quanto la Sardegna non è collegata a nessun gasdotto internazionale. Dunque il gas viaggerà su autocisterne e verrà stoccata nei serbatoi che saranno realizzati in via San Gavino da cui si diramerà l’intera rete cittadina. I lavori dovrebbero concludersi entro maggio 2016. (A. S.)
http://www.progettocomune.info/docs/VolantinoGasCittadino.pdf.
leggete questo manifesto,senza il metano e la solita presa per i fondelli.
cordialità.
ancora quel camion ha pilleri
Pilleri ha sicuramente preso il lavoro in subappalto, e Saibo non più tra i papabili mahh. Ora e bene che ci sia lavoro, ma chi è l impresa madre? Sicuramente arrivata dal continente.
Sono arrivati, hanno fatto quattro chiacchiere con il sindaco testa di legno di allora, hanno fatto un pò di giri con la banda degli affari, e senza far sapere nulla a nessuno hanno impegnato il Comune e tutti i villacidresi a comprare petrolio (Gpl) per tutto il secolo anche se poi la stessa componente della banda ha vantato e spinto per il metanodotto fino a ieri, pur sapendo che i due impianti non sono compatibili. e il tutto ancora una volta con i (soldi??-e chi ne ha più??) dei poveri disgraziati che hanno avuto la sola dabbenaggine di credere (e continuare a credere) ai venditori di (GAS?) no(di FUMO).
capron 3 anche a me era venuto il dubbio che le tubazioni per gpl fossero diverse da quelle per il metano,navigando in internet ho trovato questa precisazione”Gli impianti a GPL devono essere progettati in modo che le tubazioni siano più grandi di quelle a metano in modo che il GPL si gassifichi bene e soprattutto bisogna ricordare di non isolare le tubature per evitare la formazione di ghiaccio tra lo strato isolante e il tubo”.
La SherdenGas,società incaricata dei lavori asserisce che passerà (quando arriverà)dal gpl al gas metano,c’e da chiedersi se predispongono già da ora una doppia tubazione oppure scaveranno di nuovo in seguito per adeguare gli impianti.
saluti
Salve, la informiamo che sul sito internet http://www.sherdenenergia.it e sulla nuova pagina fb http://www.facebook.com/sherdenenergia potrà trovare maggiori informazioni sul progetto
Vorrei aggiungere qualcosa, tanto qui se la cantano e se la suonano tutti ma chi paga è sempre uno.
Qualcuno ha informato la popolazione dei rischi di tali impianti? Sarebbe piacevole sapere a cosa andiamo incontro, specialmente nel centro storico,
e parlo di possibili ristagni nelle sacche basse delle cantine e dei semiinterrati , perchè bisogna ricordare che il Gpl è più pesante dell’aria e quindi si deposita in basso, non sale mescolandosi nella atmosfera. quali sono i controlli di sicurezza nella prima posa delle condotte? Perchè una perdita d’acqua fa danni e noi li conosciamo bene, Immaginate una perdita di gas, e questo gas!! Che noi paghiamo in armamenti per l’ISIS.
E poi, e se io preferissi continuare a scaldarmi con la legna? cosa costa a chi non vuole il gas? Ma non era stato abbandonato per l’energia elettrica???proprio per i problemi legati alla distribuzione?
Non crederete che vi costerà meno…ma se siete dipendenti pubblici o politici, chi se ne frega dei costi, e che…pago io??
capron 3, spero che ci sia un supervisore ai lavori del bacino 24 che abbia competenze in questo genere d’impianti,profondità minima della tubazione interrata,posa del nastro segnaletico dopo i primi 30 cm,e tutti gli accorgimenti per lo spurgo della tubazione,chi ha cognizioni tecniche in questo settore e pregato di segnalare alle autorità competenti ogni inadempienza,attenzione il riempimento dello scavo deve essere fatto a regola d’arte.
Salve, la informiamo che sul sito internet http://www.sherdenenergia.it e sulla nuova pagina fb http://www.facebook.com/sherdenenergia potrà trovare maggiori informazioni sul progetto.
La invitiamo anche a partecipare all’incontro pubblico che si terrà mercoledì 11 marzo ore 18.00 a Guspini Ex scuola Gianni Rodari – Via Togliatti
si nonna pappera e cosi voglio chiederti una cosa ma sei singol