Omicidio Antonio Mocci: arrestato un 24enne

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Dopo diverse ore di interrogatorio è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario un amico nonché coetaneo della vittima.

Sembrano esserci importanti sviluppi sull’omicidio di Antonio Mocci, il 26enne trovato ieri sera riverso in una pozza di sangue nella propria abitazione dopo essere stato colpito al capo con un corpo contundente. Gli inquirenti hanno arrestato con l’accusa di omicidio volontario un 24enne di Villacidro, Stefano Corona, dopo un lungo interrogatorio nella quale si sarebbe contraddetto più volte e non avrebbe fornito un alibi attendibile agli inquirenti che lo ritengono responsabile dell’omicidio di Antonio Mocci.
Gli uomini del RIS infatti si erano concentrati dalle prime ore del mattino nell’abitazione di Corona, a pochi passi dal luogo dell’omicidio, dove avrebbero raccolto prove schiaccianti, tra queste uno scambio di sms tra i due con cui avrebbero fissato un appuntamento e un giubbotto sporco di sangue che Corona avrebbe tentato di lavare con una pompa in cortile.
Le indagini si sono concentrate da subito negli ambienti legati allo spaccio di droga, una vicenda macabra che ha gettato ancora una volta un ombra sulla cittadina.

Villacidro.info

18 COMMENTI

  1. questa storia ha fatto più vittime di quanto noi commentando da estranei possiamo supporre,due famiglie distrutte,due famiglie che forse avevano rapporti cordiali messe l’una contro l’altra e con un processo che deve ancora avvenire.
    Rispetto per quelle persone.

  2. Ho sentito,ma ma non ho lett ohe su facebook,si sprecano i commenti forcaioli e vendicativi.Credo che qualsiai persona intelligente,in questo momento,senza retorica,dovrebbe stare in silenzio e riflettere su questa tragedia he ha distrutto due vite,due famiglie,e turba l’intera comunita’ villacidrese.Chi ha figli ,si sciacqui bene la bocca prima di dare fiato ai denti e mediti,mediti,come recita “su diciu sardu” mai nai deu acqua de cussa mariga non d’apu a buffai mai,scusate se il
    sardo non e’ corretto.

    • pensiero libero; ho avuto con lei qualche scambio di battute per motivi “banali” leggendo il suo scritto di oggi constato quanto dolore esprimano le sue parole, chi e genitore fratello e/o sorella e/o figlio possono capire ,la mia e solo una considerazione però della quale sono convinto,se i nostri ragazzi avessero un’occupazione gli distoglierebbe dalle facili tentazioni.
      Rispetto per le famiglie coinvolte.

      • Concordo in pieno,viviamo tempi brutti,di regresso sociale e annichilamento delle coscienze, dove tutto viene immolato sull’altare del dio(in questo caso voutamente minuscolo) denaro e del facile edonismo che impera a tutti i livelli.Purtroppo si e’ perso il senso del sacrificio e della sobrieta’complice di tutto questo una regressione culturale che ha sotituito con falsi miti ,quegli ideali che sono i pilastri portanti nella crescita di un individuo.Oggi ne paghiamo le conseguenze e purtroppo sono pessimista sul recupero in tempi reativamente brevi di un patrimonio etico,che possa nuovamente eseere la linfa vitale per formare persone con quei valori che danno un senso alla vita.

  3. Se la droga fosse legalmente controllata e venduta succederebbero meno episodi dei questo genere. Guardate gli effetti dello Stato che tanto rispettate e difendete senza riflettere.
    Un sistema fondato sulla repressione e la paura.
    Tutti i giovani abbandonati ad adorare il dio denaro. Amore solo per il capitale, la cocaina e inutili oggetti. Mossi solo da bisogni indotti.
    La coscienza soffocata da mille informazioni frivole inutili e false.
    Tutto soffocato da alcool e falsi sorrisi.
    Questa è l’era dell’apparenza. L’importante è come siamo visti, non come siamo.
    Fermatevi, prendete tutto il tempo che vi serve e riflettete. Riflettete a lungo su tutto.
    È questa la vita che volete? Questa è la vita che desiderate?
    Pecore che si credono volpi e lupi. Pecore che si prendono troppo sul serio.
    Ma siete solo schiavi. E siete soli.
    E solo voi stessi potete liberarvi dalla gabbia della vostra mente.

  4. Sono d’ accordo con pensiero libero,Io penso che tutti ci dobbiamo interrogare su cosa abbiamo fatto o no per trasmettere ai nostri figli i principi del bene, della verità, della lealtà, che aiutano a diventare veramente uomini. Tante volte abbiamo fatto credere che la risposta alla vita sia soltanto il benessere, procurato pur schiacciando gli altri,e fa venire in mente ai giovani che il problema è avere il denaro, e purtroppo tante volte e il denaro facile.
    ci stiamo lamentando tanto e anche giustamente per la tassa dell’ immondezza ma non pensiamo all’ emergenza educativa di cui abbiamo bisogno i nostri ragazzi, che hanno bisogno di sperare, di credere nella vita, di avere ideali. Diamo priorità all’ educazione, denunciamo gli adulti che li corrompono, usciamo allo scoperto se abbiamo qualche caso in famiglia, prima che esca allo scoperto nelle cronache dei giornali. uniamoci tutti come abbiamo dimostrato in questi giorni, questa volta per salvare i nostri giovani e il nostro paese di cui ci vantiamo tanto… Amiamolo davvero chiamando il male, male, conducendo verso i valori che sostengono la vita

  5. Per Inquieto, legalizzare ciò che è male non risolve nulla. La legge dovrebbe tutelarci da ciò che ci minaccia e ciò che ci fa male, legalizzare la droga significa dire ” la droga è buona”. Se ad esempio sanno che io faccio le rapine in banca, non per questo per evitare i le mie rapine la soluzione migliore sia portarmi i soldi della banca a casa. non so se l’ esempio calza.

  6. Non giudichiamo davanti a questa tragedia così grande che ha coinvolto tutto il paese,piuttosto cerchiamo di stare accanto anche solo con la preghiera a queste due famiglie addolorate..cerchiamo di essere solidali e proviamo a pregare affinché sia il perdono quello a vincere! Essendo una mamma vorrei che questa preghiera facesse riflettere in silenzio senza scaturire cattiveria:”Quantunque tu mi abbia ferito ti pongo nelle mani di Gesù,ti perdono,ti accetto e ti amo così come sei. Scompaia da voi ogni asprezza,sdegno,ira,clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri,misericordiosi,perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato voi in Cristo.” (Efesini 4,31,32)

      • Quali religioni? Chi si asserve della religione per i propri scopi personali e talvolta megalomani, il fanatismo delle persone è corresponsabile dei crimini non la religione. bisogna conoscere prima di parlare. La religione , nel caso di quella di Maria, ha sempre umanizzato, offerto cultura quando lo stato non poteva offrirla ( a Villacidro negli anni venti un prete, dott. Giuseppe Ortu insegnava a leggere e a scrivere ai poveri che non potevano andare a scuola), ha creato gli ospedali con S.Giovanni di Dio, ancora oggi è nelle terre di missione per aiutare i poveri, costruendo case, scuole, dighe e ospedali ecc…, tiene in a partire dalla nostra parrocchia di s.Barbara tante mense della carità, aiuto ai senza tetto ecc..
        Vincenzo parla di ciò che conosci, prima informati. Non escludere la religione a priori. Maria prega anche per me

    • Perché non si dovrebbe toccare il tasto religione?, che cosa è diventata la religione il nuovo tabù? O anche la religione fa parte dell’uomo. Dimmi antipolitic, tu hai mai approfondito qualche religione per parlare così della religione?

    • Sono d’accordo con te,su quello che dici ,Fracidrex.La religione per me è l’espressione della società e non esiste società che non abbia forma di religione.Questa appunto,gioca un ruolo fondamentale all’interno della società:basti pensare alla parrocchia di S.Barbara,giustamente da te rimarcato nel post precedente,concludo dicendo che essere religiosi è esserlo dentro e capirne la sua cultura dento l’animo.
      Ti saluto cordialmente.

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