Tutto quello che è stato detto e che nessuno ha mai voluto pubblicare sui quaranta giorni della protesta sulla Tari, comprese le pesanti accuse mosse alla politica villacidrese.
Abbiamo deciso di pubblicare, in varie puntate, tutta la vicenda sulla protesta contro il caro bollette sulla Tari del comune di Villacidro. Nel corso di queste settimane metteremo a disposizione dei lettori tutti i contenuti in nostro possesso, dedicando ad ogni puntata una singola giornata di protesta. In molti non hanno avuto modo di sentire i vari interventi che abbiamo registrato, da qui la necessità di rendere partecipe la popolazione di un evento che ha visto i cittadini di Villacidro occupare l’aula consiliare per quaranta giorni.
Oggi iniziamo con la protesta del 9 gennaio 2015
Guardate il video e andate a 12.30 e sentite le affermazioni che vengono fatte. Cosa ne pensate?
Le affermazioni delle 12.30, se non erro sono quelle fatte da Marcello il presidente del comitato “no tar”.quando dice, testuali parole, la villarsevice è un feudo di suo marito, rivolgendosi al sindaco presente in aula, è qui casca l’asino?Il sindaco strattona il microfano i modo nervoso e agitato,e condanna le affermazioni fatte da Marcello, il quale non si scompone più di tanto e continua il suo intervento.Ma anche parlando di tari dice delle cose che poi non attua e si sconfessa di fronte a tutti, in particolare nella riunione di consiglio del 12.02.2015, facendo approvare a forza una delibera, dove non vengono toccati i coeeficienti, non vengono riviste le bollettte come promesso,il calcolo sbagliato con un esubero di un paio di 100 ml euro,facendosi forza di un certo consulente di cognome Giordano ect ect.Veritas cosa ne penso? Qui c’è un tereno melmoso che più melmoso non si può.
Ai tempi dei feudatari parlo del settecento,era tutto diviso in masserie.In quel tempo i borghesi si espandevano in tutta Europa;qua si è arrivati ad essere deputati o senatori del parlamento italiano,comunque chissà con quante mazzette e non,tralasciando questi aspetti diciamo solo una cosa:il comportamento del sindaco è molto ma tanto diffidente ogni volta che si toccano gli argomenti base della problematica tari,c’è molta evasività,come che si voglia sfuggire ad una verità oramai segnata e agli occhi di tutti.Risposte non ne ha dato e sono sicuro che farà di tutto per non darne,vedo solo una persona agonizzante ormai.
Villacidro come comune ospitante dell “immondezzaio”dovrebbe essere esonerato dal pagare la tassa rifiuti,ma grazie al sindaco e a chi lo ha votato, ciò non è,e anzi paghiamo anche di più, grazie SINDACO e grazie a coloro che lo hanno votato e a coloro che non fanno niente per far si che non cambi la situazione del paese.
Bravo!!
Possibile che oltre a non saper condividere la Pani non sappia nemmeno dividere??? Se la spesa per il servizio di raccolta rifiuti è di euro 2.250.000,00 e gli abitanti di Villacidro sono 14.985, la tassa procapite dovrebbe essere di euro 150,15 ( senza contare gli esercizi commerciali).
Possibile che oltre al Sindaco nessun assessore e nessun consigliere sappia fare le divisioni???? Eppure qualcuno ha anche una laurea….
ma perchè proprio non si vogliono fare,i conti giusti,la direzione presa dall’inizio era questa:cercare di buttare più soldi possibile in questo salvadanaio chiamato Villaservice,per poi trarne i benefici ,sappiamo chi.Villacidro negl’anni 60 e 70 era veramente un fiore all’occhiello del medio campidano,ad oggi un paese pieno di disocuppati,non c’è più niente da spremere se no appunto in questa maniera ,oltragiotta e truffaldina non ne convenite?
Questi nostri amministratori ci stanno riducendo alla fame,il lavoro e ormai un miraggio.Siamo un paese virtuale,facciamo la differenziata,abbiamo lo smaltimento in casa nostra, la Villaservice e un pozzo di soldi che non si capisce poi devo vadano a finire,e dopo tutto abbiamo le bollette più care di tutto il circondario.Cari amministratori ma ci state pensando alle persone che non possono più essere spremuta come limoni,ci sono quelli che non pagano, sono serviti e riferiti da Voi signor sindaco, non gli cercate i soldi delle bollette, anzi molti loro gli fate lavorare anche in Villaservice,gli portate la lena per il caminetto a gratis, e direttamente a casa casa…capiamo perfettamente il perche.Non giocate troppo sulla nostra intelligenza, siamo tuffi di queste angherie a senso unico.Un detto sardo dice corrudusu e appabiasu.