Visita del Ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti, nella mattinata di ieri, al Presidente della Regione Francesco Pigliaru, negli uffici della presidenza in viale Trento.
“Il nostro è un no deciso“, ha detto il presidente Pigliaru al ministro Galletti. “Confermo il sentimento della comunità sarda su questo argomento e quanto personalmente ho dichiarato in Consiglio regionale. Sulla Sardegna grava già il peso eccessivo delle servitù militari: il deposito delle scorie sarebbe una nuova servitù che non vogliamo“. Al rappresentante del Governo, Francesco Pigliaru ha consegnato personalmente copia della lettera già inviatagli, nei giorni scorsi, dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, in cui veniva ripresa anche la posizione contraria dell’ANCI e quindi la voce delle comunità locali, e ha inoltre descritto il senso delle recenti mozioni presentate in Consiglio su questo tema.
Affrontando la questione bonifiche, Presidente e Ministro hanno concordato un aggiornamento operativo da farsi entro il mese di aprile a Roma, con un tavolo tecnico-politico per l’aggiornamento e l’accelerazione di tutte le procedure in corso. Sul dissesto idrogeologico entrambi, poi, hanno ribadito la necessità di velocizzare la progettazione esecutiva, procedendo sul tracciato virtuoso che la Regione Sardegna ha avviato in questi mesi.
Il ministro Galletti, infine, ha voluto richiamare quanto già espresso nel corso del suo intervento ad un convegno in mattinata sul tema Tossilo: “Il termovalorizzatore è preferibile al conferimento in discarica – ha detto -, per rispettare gli orientamenti comunitari che prevedono in prospettiva il superamento della discariche e la Regione Sardegna, nella sua autonomia, farà la sua parte per il raggiungimento di questo obiettivo“.