VILLACIDRO. Non è la prima volta che il comune di Villacidro rischia il commissariamento ad acta, fatto gravissimo che precede pesanti inadempienze segnalate dall’Assessorato Regionale agli Enti Locali.
I gruppi consiliari Altra Politica, Anch’io per Villacidro e Villacidro Futura denunciano “la palese e continua violazione di leggi, regolamenti e disposizioni comunali, regionali e nazionali da parte della Sindaca di Villacidro Teresa Maria Pani”. Con decreto n. 41 del 16 giugno 2016, l’Assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu ha “intimato al consiglio comunale di Villacidro la deliberazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014, pena la nomina di un commissario ad acta e l’avvio della procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale”. Lo stesso Assessore ha dato incarico alla Sindaca dell’esecuzione del decreto, “notificandone copia integrale ai singoli consiglieri e pubblicando lo stesso all’albo pretorio dell’Ente”. La Sindaca, disattendendo completamente le disposizioni dell’Assessore, ha, si legge nel comunicato della minoranza: “omesso di omunicare le disposizioni al consiglio comunale e di pubblicarlo all’albo pretorio. Un fatto gravissimo questo e senza precedenti in cui un primo cittadino, non solo disobbedisce alle disposizioni di un organo superiore, ma occulta anche importanti disposizioni rivolte ai consiglieri comunali impedendo di fatto di provvedere a quanto loro imposto. La prima cittadina, inoltre, non ha permesso alla comunità intera di prendere atto del rischio, ancora esistente, di scioglimento del consiglio comunale a causa della proprie mancanze”. Con segnalazioni datate 3 e 23 giugno 2015, i gruppi consiliari Altra Politica, Anch’io per Villacidro e Villacidro Futura, avevano provveduto a comunicare all’Assessorato agli Enti Locali e al Prefetto di Cagliari le “inadempienze della Sindaca in merito ai termini di presentazione del consuntivo 2014 fissati al 30 Aprile e alla successiva approvazione dello stesso consuntivo nel mancato rispetto delle tempistiche con le quali avrebbe dovuto mettere a disposizione i documenti e le relazioni ai consiglieri tutti”.
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Teoricamente i 30 giorni sono scaduti quindi vuol dire che stanno mettendo in atto le procedure per mettere in commissariamento il comune?? Ho dei dubbi in proposito
Non crediate che il commissariamento risolva il problema ai cittadini, forse risolve meglio il problema a chi ha fatto i danni..
I commissari vengono scelti in sede politica, e senza il vostro voto…mahhh..