GUSPINI. Gli è stata fatale una secchiata d’acqua gettata su un cavo elettrico inavvertitamente scoperto mentre rimette in ordine il garage assieme a un nipote.
E’ accaduto ieri pomeriggio a Guspini, in via Bologna. La vittima si chiamava Antonio Liscia, 64 anni, di Guspini, pensionato del Consorzio agrario di Oristano, morto all’istante appena la scarica elettrica lo ha investito in pieno. Inutili tutti i tentativi di soccorso, prima da parte del nipote, anche lui investito da una scarica elettrica in maniera fortunatamente lieve, poi dal personale dell’ambulanza del 118 dell’associazione di volontariato VolSoc. Sul posto sono accorsi immediatamente anche i carabinieri di Guspini per gli accertamenti di legge e una squadra di operai dell’Enel che ha provveduto a disattivare la linea elettrica per consentire il lavoro degli inquirenti.
Antonio Liscia, sposato e con figli, stava effettuando con il nipote lavori di pulizia e riordino del garage della casa a un piano di via Bologna, su cui si affaccia la serranda del garage. Il pensionato, a cui tre mesi fa era morto il fratello Pietro per un caso di presunta malasanità, stava gettando qualche secchiata sul pavimento quando un getto ha toccato un cavo elettrico scoperto, da cui si è sprigionata una scarica che lo ha investito in pieno, propagandosi poi in minima parte anche al nipote che gli stava accanto. La morte del pensionato è stata istantanea. (l.o.)