La Sardegna entra nella storia del ciclismo grazie all’impresa dello scalatore di Villacidro che si è aggiudicato la 70^ edizione del Giro di Spagna di ciclismo.
Fabio Aru è il sesto italiano a vincere la corsa spagnola dopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010). Con il trionfo alla Vuelta Aru entra definitivamente nell’olimpo dei grandi campioni internazionali, grazie anche al terzo e secondo posto negli ultimi due Giri d’Italia. Tra l’altro mai nessun ciclista Italiano aveva mai vinto una classica a soli 25 anni.
Una Vuelta 2015 vinta, come ha sottolineato Aru in varie interviste, grazie al lavoro immenso dei compagni di squadra. Decisiva la penultima salita della 20^ tappa in cui Aru ha sferrato l’attacco finale e vincente all’olandese Tom Dumoilin a cui ha dato oltre 3 minuti di distacco. (A. S.)
CLASSIFICA FINALE:
1. ITA ARU Fabio 21 ASTANA PRO TEAM 85h 36′ 13”
2. ESP RODRIGUEZ OLIVER Joaquin 181 TEAM KATUSHA + 00′ 57”
3. POL MAJKA Rafal 201 TINKOFF – SAXO + 01′ 09”
4. COL QUINTANA ROJAS Nairo Alexander 125 MOVISTAR TEAM + 01′ 42”
5. COL CHAVES RUBIO Johan Esteban 141 ORICA GreenEDGE + 03′ 10”
6. NED DUMOULIN Tom 174 TEAM GIANT – ALPECIN + 03′ 46”
7. ESP VALVERDE BELMONTE Alejandro 121 MOVISTAR TEAM + 06′ 47”
8. ESP NIEVE ITURRALDE Mikel 6 TEAM SKY + 07′ 06”
9. ESP MORENO FERNANDEZ Daniel 186 TEAM KATUSHA + 07′ 12”
10. RSA MEINTJES Louis 133 MTN – QHUBEKA + 10′ 26”
Bravo, ma non ai livelli del più grande corridore villacidrese…uno che 50 anni fa con una vecchia Legnago faceva villacidro-cagliari in un’ora.
E chi era questo corridore di altri tempi?? si può sapere il nome.
chi era? non si sà,prova a cercarlo tu candeggina,sai tutto no,cimentati anche nei libri,negli archivi dello sport,magari impari qualcosa.
Non era un ciclista, era un mio parente che usava la bicicletta come mezzo di trasporto.
La leggenda famigliare narra che andasse talmente veloce che una volta si schiantò su un pullmann dell’ARST mentre cercava di sorpassarlo.
Un Villacidrese ,in onore del quale hanno suonato l’inno Italiano. Grazie Fabio