L’edizione numero 25 della Mostra Regionale dello Zafferano, tenutasi a San Gavino Monreale il 13, il 14 e il 15 novembre 2015, ha riscontrato una grande partecipazione di pubblico.
Sabato 14 e domenica 15, il protagonista assoluto è stato lo zafferano di San Gavino Monreale, con i suoi produttori e una miriade di iniziative dedicate. I visitatori hanno potuto assistere alla mondatura dei fiori presso la splendida Casa Museo Dona Maxima, acquistare il pregiato “oro rosso” direttamente negli stand dei produttori e assaporare i cibi tipici conditi con la preziosa spezia nelle degustazioni organizzate in diversi punti del paese dalla Pro Loco di San Gavino, dall’Istituto Alberghiero di Arbus, oltre che da alcuni produttori e commercianti.
La manifestazione è stata nobilitata dalle innumerevoli iniziative di commercianti, espositori, hobbisti, artigiani e artisti non solo sangavinesi, e dalle attività delle associazioni locali.
Grande apprezzamento ha riscosso la riapertura al pubblico della Casa Mereu, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale. All’interno dei suoi locali sono state allestite alcune mostre e si è tenuto uno show coking con il maestro chef Alberto Sanna.
I visitatori hanno espresso soddisfazione per le degustazioni di vini D.O.C. promosse dai Consorzi di Tutela Vini di Sardegna, Vini di Cagliari e Vino Carignano del Sulcis e curate dai sommelier della Fondazione Italiana Sommelier. Graditissime le esibizioni, nelle strade e nelle piazze del paese, della Banda Musicale Città di San Gavino e del Gruppo Folk Città di Arbus.
Molto positivo anche il tour del trenino a vapore delle FFSS che, da Cagliari, ha condotto un folto gruppo di turisti a San Gavino per una giornata all’insegna di visite guidate alle realtà produttive e culturali, degustazioni e passeggiate tra stand e bancarelle.
Istituita nel 1991 su iniziativa della Pro Loco locale l’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di San Gavino e dalla stessa Pro Loco, ha interessato numerose location sparse in tutta la cittadina del Medio Campidano, all’aperto e al coperto. Straordinaria la risposta del pubblico, accorso da molte parti dell’isola.