Nel secondo anniversario della tragica alluvione che ha colpito la Sardegna il 18 novembre 2013, un bilancio della raccolta fondi ideata da Paolo Fresu per riparare i danni subiti dalle scuole.
185.950 euro donati a undici scuole per riparare i danni subiti dalla terribile alluvione che ha flagellato la Sardegna il 18 novembre 2013: il secondo anniversario del “Ciclone Cleopatra” offre l’occasione per ricordare quanto è stato fatto e aggiornare i bilanci di Sardegna chi_ama, l’iniziativa ideata dal jazzista Paolo Fresu, fatta propria come progetto speciale dalla Fondazione Banco di Sardegna, e organizzata dall’associazione culturale Dromos per contribuire alla ricostruzione delle scuole isolane colpite da quel tragico evento.
Le varie attività di raccolta fondi realizzate intorno al grande concerto di beneficenza del 31 maggio 2014 a Cagliari, che ha riunito all’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia un prestigioso cast di artisti registrando il tutto esaurito, hanno permesso di mettere insieme oltre 178 mila euro.
Grazie ai soldi raccolti da Sardegna chi_ama, sono già stati eseguiti interventi e riparazioni nella scuola di via Dessì a Mogoro (5.000 euro per il ripristino della copertura), nell’Istituto comprensivo N.4 di Oristano (1.900 euro per la messa in sicurezza dell’edificio), nella scuola elementare del Sacro Cuore a Oristano (16.000 euro per la manutenzione della recinzione esterna), nella scuola di via Verdi a Uras (45.000 euro per il ripristino degli impianti elettrici e pavimentazione), nella scuola media di via Paganini a Sant’Antonio di Gallura (40.000 euro) e nella scuola primaria di via Paganini a San Gavino Monreale[foto sotto] (12.000 euro, un contributo che, sommato a quello di 65.000 euro ottenuto dalla Regione attraverso il Progetto Iscola, ha permesso il rifacimento della pavimentazione della palestra polifunzionale), nella scuola materna e primaria in località Putzolu a Olbia (20.000 euro per il ripristino del piazzale esterno della scuola con prato verde e giochi per bambini).
Già consegnati anche i fondi per i lavori nella scuola materna “Santa Maria” di Macomer (10.000 euro per il ripristino della recinzione esterna), e quelli da effettuare nella materna “San Pietro” di Nuoro (24.000 euro per il rifacimento e l’impermeabilizzazione del tetto), nella materna di via Sardegna a Pabillonis (2.250 euro) e a Solarussa (9.800,00 euro per il ripristino degli intonaci e la tinteggiatura della palestra comunale, struttura destinata agli alunni delle scuole materne, elementari e medie).