Pochi programmi e molte liti, unica preoccupazione: Villaservice e Consorzio Industriale

VILLACIDRO. Il 7 maggio è il termine ultimo per presentare le liste che si sfideranno per l’elezione del nuovo consiglio comunale a Villacidro. Le certezze rimangono poche e gli elettori gia’ si interrogano sul futuro della cittadina. Un silenzio assordante tiene a freno i cronisti più curiosi. La posta in gioco questa volta è troppo alta e qualcuno, in caso di sconfitta, potrebbe giocarsi anni di militanza nella politica locale. Non è un mistero che la magistratura abbia puntato i fari nell’ex capoluogo mediocampidanese, tra esposti e denuncie è facile pensare che qualcosa di eclatante possa accadere, anche a breve: l’inchiesta denominata “Sindacopoli” insegna. Federico Sollai, attuale vicesindaco, vicino alla linea politica del deputato Siro Marrocu,  non ha mai confermato la sua candidatura nella lista del Partito Democratico. In suo aiuto potrebbe arrivare  Stefano Piras (SEL), che ha maturato un buon curriculum, ma che dovrà vedersela, nel caso accetti, con la vecchia guardia della politica locale. Gessica Pittau (Speras), dopo il fallimento di una possibile alleanza con Assemblea Permanente, potrebbe allearsi con alcuni componenti dell’attuale minoranza e stringere accordi con l’ex assessore Adriano Muscas, spodestato dal sindaco Teresa Pani durante il suo mandato. Questa vicenda  potrebbe disorientare gli elettori: per cinque anni “nemici” in consiglio comunale, poi insieme alle prossime elezioni. A dar man forte a Gessica Pittau ci sarà Giovanni Spano possibile candidato allo scranno di sindaco e figlio dell’ex presidente della Regione Salvatorangelo Spano. Antonio Muscas dopo aver drasticamente bocciato alcuni dei suoi possibili alleati, potrebbe presentarsi con la lista Bentu Nou, con Marco Leo candidato sindaco, ma al momento non ci sono conferme se non quella di alcune possibili alleanze dell’ultimo minuto. Dario Piras (Unidos) sarà il candidato di una propria lista. Non è un mistero che sia uno dei fedelissimi, insieme a Marco Pibiri, del deputato di Unidos, Mauro Pili.  Rispetto alle precedenti elezioni qualcosa è cambiato: di programmi nemmeno l’ombra, l’unica preoccupazione di molti candidati pare sia la gestione di Villaservice e il Consorzio Industriale. Il cittadino chiamato alle urne avrà l’arduo compito di capire chi  governerà onestamente e per il bene comune.

SONDAGGIO

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Il sistema ha riscontrato un anomalia nei voti di Adriano Muscas al quale sono stati sottratti 52 voti “fasulli”.