Gli esponenti sindacali avevano chiesto di essere ricevuti al fine di manifestare la grande preoccupazione delle maestranze per gli ultimi sviluppi inerenti le trattative per la vendita dello stabilimento di Portovesme, per le quali grande continua ad essere l’attesa per una imminente definizione.
I rappresentanti sindacali hanno, in particolare, espresso il timore che la recente vacanza determinatasi al vertice del Ministero dello Sviluppo Economico possa determinare ritardi nella ricerca di soluzioni definitive per la vertenza in atto, sulla cui individuazione era stato espresso l’impegno da parte del Governo.
Peraltro, è stato evidenziato come si assista ad una progressiva perdita da parte di molti lavoratori, specie quelli dell’indotto, delle tutele sociali in precedenza godute, circostanza che sta ogni giorno di più mettendo in difficoltà numerose famiglie.
In ordine a quanto rappresentato, è stato richiesto al Prefetto di farsi portavoce verso gli organi di Governo dell’esigenza che non conoscano soluzioni di continuità le azioni, politiche ed amministrative, da tempo avviate per addivenire ad una soluzione della vertenza, sollecitando la convocazione di un nuovo incontro a Roma finalizzato ad avere aggiornate notizie circa le attività in atto.
Il Prefetto ha ricordato come sulla crisi industriale ed occupazionale che oggi attraversa la Sardegna, incidano pesantemente i costi della corruzione e della burocrazia che non consentono un immediato e corretto utilizzo delle risorse disponibili, a discapito, in primo luogo, del sistema produttivo e dei lavoratori.
Ha ricordato, peraltro, come la riunione odierna segua diversi incontri, tenutisi nei giorni scorsi, in cui il Prefetto aveva ricevuto i giovani disoccupati del Sulcis, l’Amministratore Delegato di Alcoa Trasformazioni Italia dott. Paolo Bendotti con i responsabili dello stabilimento di Portovesme e, successivamente, il Commissario Straordinario per il Piano Sulcis On. Salvatore Cherchi.
Con i rappresentanti sindacali oggi presenti e con tutti i predetti interlocutori il Prefetto, nel fare il punto sulle possibili strategie e prospettive per la ex provincia di Carbonia-Iglesias, ha sottolineato come si imponga, oggi più che mai, un’azione coordinata e sinergica di tutti i soggetti coinvolti.
In conclusione, il Prefetto nell’assicurare ai presenti la propria disponibilità a riportare agli organi di Governo centrale i contenuti dell’odierno incontro, ha ribadito la volontà di offrire ogni ulteriore necessario contributo utile verrà richiesto per favorire una soluzione della vertenza Alcoa.