All’interno delle politiche per il bilinguismo Sardo-Italiano, l’Amministrazione Comunale di Sardara (con Consulta Cultura e Lingua Sarda e Pro Loco) presenta una rassegna di tre commedie in Lingua Sarda. Uno dei modi migliori per promuovere la lingua è quello di farlo in maniera divertente e scherzosa. Il teatro, si sa, è la rappresentazione della realtà vista e interpretata con gli occhi di autore e attori, spesso distorcendola e quando serve ridendo di noi stessi e dei nostri difetti; ma i difetti non li abbiamo solo noi ma tutti i popoli del mondo. “Facciamo questo – spiegano gli attuatori del progetto – perché siamo convinti che a parlare con la nostra lingua voglia dire parlare al cuore oltre che alla testa e speriamo davvero che possa servire a darci consapevolezza del grosso patrimonio che stiamo dilapidando a causa della scarsa trasmissione generazionale della lingua.” In questi ultimi anni nella comunità siano nate diverse associazioni che hanno già iniziato a fare lavori teatrali anche presentati di recente, la speranza degli organizzatori è che questa rassegna possa inaugurarne una lunga serie.
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Una rassìnnia chi no fait a ndi fai de mancu de andai a si biri