VILLACIDRO. Quaranta grammi di cocaina e della marijuana trovati addosso ad un imprenditore villacidrese. Intorno alle 18 di ieri sera, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Villacidro, nel corso di un servizio antidroga, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 42enne Sisinnio Mocci (noto Nino) di Villacidro, imprenditore (gestisce un bar nel centro storico del paese). L’uomo, noto alle forze dell’ordine per reati specifici, alla presenza dei militari ha mostrato evidenti segni di nervosismo. La pattuglia, insospettita della sua condotta, ha proceduto ad una perquisizione personale dalla quale sono stati rinvenuti 40 grammi di cocaina suddivisi in dosi e 2000 euro in contanti, oltre ad alcuni grammi di marijuana. Nella sua abitazione i carabinieri hanno sequestrato un bilancino di precisione, un rilevatore di frequenze radio e un barattolo di “birra” modificato per occultare sostanze stupefacenti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione agli arresti domiciliari dove rimarrà sino all’udienza fissata per il 19 maggio.
Bisogna tutelare i bar, perchè come scrisse anche questo blog, contribuiscono alla vita sociale del paese. Pensate se i villacidresi dovessero andare a rifornirsi a guspini, arbus, san gavino, pabillonis o pompu…invece possono farlo qui e la vita sociale del paese ne guadagna non poco. Pensateci bene, come potrebbero i minorenni privi di patente e automobile spostarsi nei dintorni per sfondarsi di alcol nel week end? grazie al cielo possono farlo tranquillamente qui per la gioia di tutti, per questo possiamo dire con assoluta certezza che i bar forniscono un servizio sociale di importanza vitale (da non trascurare nemmeno il contributo per i ludopatici) di cui la nuova amministrazione non potrà non tener conto.
Meno male erano in tasca e non se li è Pippati saranno stati 4 milligrammi un errore di battitura sicuramente