“Quest’opuscolo non s’ha da fare”! Duro scontro tra l’ex presidente della Fondazione Dessi’ Giuseppe Marras e il deputato Piddino Siro Marrocu, in merito alla distribuzione, da parte dell’amministrazione uscente, di un depliant che illustrerebbe l’operato della giunta a poche settimane dalle votazioni per il cambio di guardia in Municipio. La bagarre preelettorale si sposta tra le pagine di facebook e coinvolge personalita’ villacidresi apparentemente non presenti nelle liste in lizza per le prossime elezioni. Nella pagina personale del professore villacidrese, alcuni giorni fa, e’ apparsa una dura critica in merito alla scelta dell’amministrazione uscente, di distribuire per le case del paese un opuscolo che per alcuni avrebbe sentori di “propaganda preelettorale”. Il dubbio di Giuseppe Marras e’ quello sulla provenienza degli emolumenti che hanno permesso la stampa degli opuscoli. “Se fosse stato stato pubblicato con i soldi dei contribuenti non sarei affatto felice – dice Marras – e se non lo fosse, tale opuscolo andrebbe sotto il nome di Propaganda Politica”. Lo sfogo dell’ex presidente della Fondazione Dessi’ prosegue con l’elenco delle opere che sarebbero state incompiute dalla Giunta Pani, criticata aspramente e a 360 gradi. La risposta della fazione avversa non si e’ fatta attendere, ma stranamente giunge dal coniuge del sindaco villacidrese, Siro Marrocu, deputato alla camera e assai propenso a seguire le beghe del paese. Il deputato giustifica la pubblicazione dell’opuscolo ritenendola “ come rendiconto político di fine mandato dell’amministrazione targata PD” e pagato, come da fattura, dalle tasche del partito. Il tono del parlamentare si fa duro tacciando il professore villacidrese di mediocrita’ e presunzione, e terminando con un anacronistico “Po caridari”. La battaglia e’ poi proseguita in un post successivo dove Marras cita una circolare del Ministero relativa all’indizione dei comizi elettorali e al divieto per le amministrazioni di effettuare comunicazioni che non siano indispensabili e che sempre dovrebbero essere impersonali. Marras si domanda se la tempistica, l’impersonalita’ e l’indispensabilità’ dell’opuscolo rispecchino i dettami ministeriali, trascinandosi dietro gli elogi di alcuni audaci commentatori internauti anche direttamente coinvolti nella prossima bagarre elettorale. Nel mentre Marrocu e’ tornato a volare alto nelle sfere della política metafísica in attesa di planare in soccorso della lista capeggiata (si fa per dire) dal pupillo Federico Sollai. (if)
CIRCOLARE MINISTERIALE
LA CIRCOLARE MINISTERIALE MENZIONATA DA GIUSEPPE MARRAS

6 COMMENTI

  1. Senza entrare nel merito della questione, mi irrita profondamente e visceralmente l’aggettivo (utilizzato sembra di capire dall’estensore di quest’articolo), per definire ANACRONISTICA l’espressione ‘po caridari’; fueddu de sa lìngua nosta. ‘Foras de su tempus’ mi parit chi siat su chi at disciniu ‘anacronìsticu’ s’imperu de custu fueddu. Est craru ca sa nexi no est sa sua ma de chini ddu at pesau e educau a su grisu po sa lìngua sua e de su sistema culturali chi ddu at permìtiu. Cessu cessu…

  2. come esistono le morali esiste anche la giustizia,ciò vuol dire che anche se esistono le morali non è detto che esista la giustizia.A chi vuoi far la morale cittadino di Villacidro,sappiamo che anche tu tempo addietro hai fatto le scale del pd per poter lavorare,quindi non sei di meno a quelli che sguazzano in giro a criticare(tuo lato oscuro) le vicissitudini altrui.

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