“No all’Islam a Villacidro.” Questo è il nome di un gruppo Facebook recentemente comparso sulle pagine del famoso Social Network di Palo Alto. Dopo alcuni giorni dalla comparsa, per le strade del paese, di manifesti contro la presenza di extracomunitari di colore in paese, ora arriva una pagina che non fa riferimento all’etnia degli ospiti provenienti dalle nazioni in guerra, ma a una presunta islamizzazione dell’Europa, e conseguentemente, anche della Sardegna e Villacidro. Le notizie provenienti dai mass media nazionali intimoriscono sempre di più la popolazione locale che subisce un bombardamento mediatico molto eterogeneo in cui parole come religione, terrorismo, crisi, privilegi e solidarietà hanno creato fazioni opposte sempre più agguerrite tra loro. La presenza di profughi ed extracomunitari per le vie del paese spaventa frange di popolazione sempre più ampie. La nascita del gruppo “No all’Islam a Villacidro” potrebbe essere interpretato come reazione ad una politica governativa percepita come lontana dalle esigenze delle comunità locali. Questo a causa anche della divulgazione di notizie che raccontano di presunti trattamenti privilegiati nei confronti dei profughi, in un periodo in cui la popolazione locale si sente particolarmente abbandonata dalle istituzioni. Il gruppo Facebook recentemente creato conta una ventina di iscritti, per lo più provenienti da una fascia di età giovane. I Post presenti all’interno della pagina rispecchiano la confusione creata dal bombardamento mediatico subito dalla popolazione, vittima, forse, di una strategia intimidatoria ben pianificata. (i.f.)
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