“L’evento, giunto alla quinta edizione, non vuole accostarsi a una delle innumerevoli sagre tradizionali o di nuova concezione che animano l’isola, tanto meno costituire una rievocazione nostalgica delle nostre origini”; con queste parole gli organizzatori presentano “Su Connotu”, un ricco e variegato bagaglio di conoscenze che comprende sia le varietà colturali sia l’humus culturale che le sostiene e ne consente lo sviluppo: i gesti della cultura agricola, la costruzione degli attrezzi e degli oggetti utili nel quotidiano, nella preparazione e nella conservazione di cibi e derrate alimentari.
Su Connotu è un patrimonio di conoscenze da riscoprire, tutelare e diffondere, un tentativo concreto di recupero della memoria storica finalizzato a ricreare nuovi momenti di incontro, scambio e partecipazione creativa. L’evento sarà una occasione per proporre piccole ma significative testimonianze riguardanti socialità, lavoro, cibo e ambiente, elementi armoniosamente legati in un nuovo percorso di crescita naturale della persona e della comunità.
“Il tentativo di coniugare l’attenzione sulle biodiversità vegetali e animali con gli aspetti culturali che hanno caratterizzato il recente passato di queste zone – spiegano gli organizzatori – si basa sulla convinzione che difendere le peculiarità della nostra cultura e del nostro territorio sia il modo migliore per contrastare l’appiattimento naturale e culturale, derivante dai processi di globalizzazione in atto“.
Tra i tanti eventi in cartellone si segnala quello di sabato 1 ottobre l’incontro pubblico sul tema “Biodiversità: tradizione e innovazione”, nel quale si parlerà quest’anno di realtà aziendali e cooperative che, partendo dalla valorizzazione della biodiversità e dei prodotti naturali, sono riusciti a realizzare attività remunerative e di eccellenza.
Si continuerà poi domenica 2 ottobre con l’opportunità di assistere a dimostrazioni di attività artigianali svolte in pubblico e, non ultimo, partecipare ai numerosi laboratori che abbiamo predisposto per adulti e bambini.
“Nei giorni dell’evento – annunciano in conclusione gli organizzatori – verrà anche ufficializzata la costituzione del Comitato di tutela alla Biodiversità di Villacidro, costituitosi in maniera informale già nel 2012 e oggi strutturato anche come autonoma associazione.”
