VILLACIDRO. L’amministrazione comunale mette un freno alle società sportive morose. Dagli uffici di piazza Municipio, nel corso di questi ultimi anni, sono state inviate agli esponenti della precedente Giunta presieduta da Teresa Pani, una serie di comunicazioni in cui si evidenziava il debito pregresso delle società sportive nei confronti del Comune. Non sarebbero però valse a nulla le ripetute sollecitazioni all’ex Sindaco e all’ ex assessore allo Sport Luca Garau. La responsabile del servizio, Graziella Pisci, evidenziava in una nota dell’11 febbraio 2015, come fosse stato “invitato invano l’assessore comunale con diverse note – come da regolamento comunale – a non concedere le strutture alle società morose, al fine di evitare un danno erariale”, e quindi una possibile condanna della Corte dei Conti. Nella stessa nota si precisava: “Si vuole rappresentare la grave esposizione debitoria della società Villacidrese Calcio che ha presentato un piano di rientro del debito. A tale piano non è stata data alcuna esecuzione, stante il silenzio della società”. La Villacidrese Calcio fino ad allora aveva maturato un debito di 50.000 euro in 8 anni. Sul caso interviene l’attuale assessore allo Sport Marco Erbi: “Appena insediati abbiamo messo subito mano alle morosità pregresse delle società sportive in modo da garantire contemporaneamente il recupero dei crediti e l’inizio della stagione calcistica e solo a fine agosto è stato definitivamente accordato un piano di rientro alla Villacidrese Calcio”. E l’assessore precisa: “Per questa amministrazione lo sport riveste un’attività di carattere sociale importantissimo. In una recente riunione sono state convocate tutte le società sportive e tutte quelle morose hanno pagato quanto dovuto”.
Rimane quindi l’interrogativo: Come mai, nonostante le molteplici richieste dagli uffici del Comune non sono mai state intraprese azione a tutela dell’ente? Nessun commento dall’ex assessore allo Sport Luca Garau. Si espone e si difende invece l’ex primo cittadino Teresa Pani, moglie di Siro Marrocu, deputato ed ex presidente della Villacidrese Calcio. “Non c’era motivo di negare la possibilità a ben 150 ragazzi iscritti alla Villacidrese Calcio di utilizzare i campi – sottolinea Teresa Pani – Anche perché il percorso intrapreso dalla società era corretto: sta pagando e ha rinunciato per anni a qualsiasi contributo. L’amministrazione ha sempre valutato l’alto valore dello sport come irrinunciabile. Ritengo, sarebbe stato persino illegittimo”.