“Si metta in sicurezza l’incrocio della morte o insorgeremo bloccandolo al traffico”. Sa di ultimatum l’accorato appello inviato tramite lettera dai sindaci del Medio Campidano al prefetto di Cagliari Luciana Perrotta.
A pochi giorni dal tragico incidente in cui hanno perso la vita due coniugi desulesi residenti a Villacidro, i sindaci si Villacidro, Arbus, Guspini, Samassi, Villasor, Gonnosfanadiga e Vallermosa si fanno portavoce del malcontento popolare che da anni chiede la messa in sicurezza dell’incrocio di S’Acqua Cotta, teatro di numerosissimi incidenti, molti dei quali mortali.
I primi cittadini hanno chiesto l’immediata convocazione di un tavolo tecnico per risolvere una volta per tutte il problema della messa in sicurezza dell’incrocio tra Samassi e Vallermosa, sulla SS196, nel tratto che collega Villacidro a Villasor.
La lettera è stata indirizzata anche a tutte le personalità politiche e tecniche che hanno il compito di salvaguardare l’incolumità del traffico in quel tratto di strada, da sempre al centro di forti polemiche.
Giunta Regionale, Forze dell’ordine, Anas e rappresentanti del potere politico provinciale sono stati chiamati in causa tramite la lettera, di cui è primo firmatario Marta Cabriolu, sindaco di Villacidro.
“In assenza di un immediato riscontro – recita la lettera – non si esiterà a organizzare forme eclatanti di protesta tra le quali la convocazione concomitante di tutti i Consigli Comunali qui rappresentati dai primi cittadini firmatari nel luogo di cui trattasi, con conseguente blocco della normale circolazione”. IVAN FONNESU
Lettera al prefetto di Cagliari: “Basta morti a S’Acqua Cotta”
Dura presa di posizione dei Sindaci del territorio per cercare di porre fine ai numerosi incidenti nell'incrocio maledetto.