“Con questa sottospecie di riforma costituzionale – dichiara il deputato di Unidos Mauro Pili – il governo potrà imporre alla Sardegna scorie nucleari e speculazioni energetiche della peggior specie, dalle distese di pannelli solari a inceneritori. Con la clausola di supremazia nazionale la già flebile specialità della Sardegna sarà cancellata per sempre. Per questa ragione questo referendum assume in Sardegna ben altre implicazioni rispetto a quelle nazionali. Quì in gioco c’è una delle conquiste storiche della regione che verrebbe cancellata senza se e senza ma. Del resto sono gli stessi esponenti del Pd a dichiarare che l’obiettivo è quello di cancellare le regioni a statuto speciale. Per questa ragione domani mattina partirà una marcia di Unidos e del Comitato Sardo per il No nei punti nevralgici delle imposizioni di Stato a partire dai terreni agricoli che il governo Renzi vorrebbe espropriare per realizzare una devastante distesa di pannelli solari nell’area tra il Campidano di Cagliari sino al Guspinese per arrivare al progetto delle scorie nucleari ad Ottana. Progetti nefasti che devono essere bloccati in ogni modo a partire dalla bocciatura di una riforma costituzionale che imporrebbe alla Sardegna attraverso la clausola di supremazia nazionale ogni possibile scempio di Stato. Una norma che attraverso una serie di vasi comunicanti, attivabili tra Statuto vigente e riforma costituzionale, sottoporrebbe la Sardegna allo scacco statale su ogni materia. Per questa ragione questa nostra mobilitazione ha un connotato tutto sardo, che riflette l’esigenza di rispetto e libertà del Popolo Sardo contro le imposizioni di Stato”.
Lo ha detto stamane il leader di Unidos Mauro Pili annunciando l’avvio nell’ultima settimana di campagna referendaria di una marcia per il No che da domani e tutta attraverserà tutta l’isola.
La marcia parte domani mattina Sabato 26 dall’azienda di Giovanni Cualbu a Decimoputzu e si chiuderà venerdì 2 dicembre nella piana di Ottana.
ECCO IL CALENDARIO DELLE PRINCIPALI TAPPE DELLA MARCIA CHE ATTRAVERSERA’ OLTRE 100 COMUNI.
SABATO 26 NOVEMBRE
ore 9.00 concentramento Azienda Giovanni Cualbu – Agro Decimoputzu –
ore 9.30 partenza Marcia per il No della Sardegna
ore 10.30 incrocio S’Acqua Cotta tra Villacidro e Villasor – manifestazione contro gli espropri di Stato – partecipano amministratori, Associazioni, comitati territoriali
ore 18.00 – Macomer – ex Caserme Mura – manifestazione contro le imposizioni di Stato e la mala gestione del bene pubblico a partire da Abbanoa
DOMENICA 27 NOVEMBRE
ore 11.00 – IGLESIAS – piazza La Marmora – le ragioni del No e le ricadute devastanti della riforma su ambiente e sanità – con Mauro Pili
LUNEDÌ 28 NOVEMBRE
ore 11.00 – SASSARI – PIAZZA CASTELLO FRONTE BANCO DI SARDEGNA – NO alla riforma delle lobby politico bancarie – il caso della Fondazione e del Banco di Sardegna – conferenza stampa Mauro Pili
ore 18.00 – ALGHERO – Piazza Sulis – Comitato Sardo per il No e Comitato Civico Algherese per il No – contro una riforma che impone privatizzazioni a favore degli amici di partito, il caso dell’aeroporto di Alghero
MARTEDÌ 29 NOVEMBRE
ore 10.00 – CABRAS – visita aziende Agroindustriali e Ittiche
ore 12.00 – GHILARZA – Lago Omodeo – incontro amministratori su valorizzazione e imposizioni statali – Poligono di Stato
ore 13.00 – FORDONGIANUS – incontro su valorizzazione beni archeologici e sviluppo – contro la sottrazione delle competenze – area Terme Romane
ore 15.00 – ALLAI – MUSEO DEI MENHIR – la valorizzazione della Civiltà nuragica del Popolo Sardo – contro le imposizioni e il negazionismo di Stato
ore 16.00 – SAMUGHEO – aula Municipio – assemblea per il No al Referendum e alle imposizioni di Stato –
ore 18.30 – ORISTANO – Hotel Mistral 2 – incontro su Referendum con amministratori, associazioni di categoria e cittadini
MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE
ore 9.30 POSADA – Castello – incontro tappa
ore 11.00 OLBIA – NO alle imposizioni di Stato – aree devastazione alluvione 2013
12.30 GOLFO ARANCI – Incontro con pescatori contro le imposizioni di Stato e il furto dei confini del mare
ore 17.00 – CAPOTERRA – Hotel Santa Lucia – conferenza dibattito sulle ragioni del No
GIOVEDÌ 1° DICEMBRE
MARATONA RADIOFONICA PER IL NO – IN DIRETTA CON LE RADIO DELLA SARDEGNA PER LE RAGIONI DEL NO
VENERDÌ 2 DICEMBRE
ore 10.30 – OTTANA – concentramento piazza Municipio
ore 11.00 – Piana Ottana – conferenza Stampa per il No alle scorie nucleari e alle imposizioni di Stato previste nella Riforma costituzionale
ore 13.00 – FONNI – BRUNCU SPINA – incontro con amministratori e cittadini contro le imposizioni di Stato sul Gennargentu e il rilancio zone interne
ore 17.00 – PORTOVESME
ore 18.30 – CARLOFORTE – Manifestazione sulle ragioni del No e la fallimentare gestione della continuità territoriale con le isole minori