VILLACIDRO. Non è chiaro perché quelle fioriere siano state posizionate proprio in quel modo. Se l’ordinanza motivava il loro posizionamento a cura del Cantiere Comunale per impedire che le auto potessero accedere nell’area pedonale, ora quell’area è diventata impraticabile anche per i pedoni. Una volta giunti in piazza Su Rondò infatti, i pedoni, se volessero andare da via Carceri a via Giovanni XXIII e viceversa, sono costretti ad attraversare ben 5 volte la strada, percorrendo circa 200 metri anziché 20, procedendo lungo l’intero sviluppo della rotonda. Quasi un paradosso se si pensa che le rotatorie nascono con l’intento di rendere più sicuri gli attraversamenti. Ed infatti, in barba alla sicurezza, i pedoni, per evitare tortuosi giri, percorrono il tratto di strada più breve camminando nella carreggiata riservata alle auto.
Più in generale, sembra inutile sottolineare ancora una volta come a Villacidro vige l’anarchia stradale, per non dire ignoranza, con automobilisti che sostano nell’anello delle rotatorie; che non danno precedenza a destra; che percorrono tratti di strada contromano; che parcheggiano negli stalli riservati ai disabili, sulle strisce, nei passi carrabili o sopra i marciapiedi; che non danno precedenza quando hanno la corsia ostruita da un ostacolo, o nelle strette strade in pendenza, dove la precedenza ce l’ha chi percorre la salita. La lista sarebbe lunga, ma questa è un’altra storia. (A. S.)
Piazza Su Rondò, passaggio pedonale ostruito dalle fioriere
Pedoni costretti a lunghi giri attorno alla rotatoria per poter andare da via Carceri a via Giovanni XXIII
Chi esce da disario e vuole andare al tabaccaio che caspiterina di giro deve fare??