VILLACIDRO. Cittadini sempre più consapevoli del potere esercitato all’interno delle urne. Emerge questo importante dato nell’ex capoluogo del Medio Campidano che con il 73,34% dice NO al Referendum Costituzionale. I villacidresi avevano manifestato il loro disappunto anche alle ultime comunali, dove il Partito Democratico perse clamorosamente. Marco Leo, ex Assessore del comune di Villacidro, 55 anni, sposato, con due figlie laureate, commenta il risultato elettorale: “I numeri parlano chiaro e dirò di più, credo che questi siano numeri che rispecchiano in tutto e per tutto la forza del PD villacidrese. L’incapacità di creare una nuova classe politica ha fatto il resto”. Commenta così l’uomo più conteso nelle ultime comunali: in tanti lo avrebbero voluto candidato sindaco.
“Trentanni di potere della stessa persona, – prosegue Marco Leo – hanno reso il nostro territorio più povero economicamente e politicamente, per non parlare dell’unica idea di sviluppo: costruire discariche. Tutto questo, non per amore del proprio territorio, ma semplicemente per il mantenimento del potete politico. Il voto democratico di questi referendum, assieme alle ultime elezioni comunali, hanno sancito che a Villacidro, in maniera inequivocabile, i cittadini hanno bisogno di un vero rinnovamento politico, morale, ed etico. Basta con il clientelismo. È ora avanti con una vera politica di rinnovamento che sappia avere una visione lungimirante, capace di escludere gli arrampicatori di carriere politiche pronti a vendersi l’anima e il paese”.
senti chi parla!!! arrampicatori di carriere