“Se esce quel video i soci sfiduciano Manuela Collu”. Esordisce così la sindaca di Villacidro Marta Cabriolu, in una riunione convocata d’urgenza nel suo ufficio in un caldo pomeriggio d’agosto. Era il 17 agosto 2016.
La mattinata dello stesso giorno le telecamere di Villacidro.info hanno oltrepassano i cancelli della Villaservice, su invito della stessa sindaca. Il video ha documentato la disastrosa condizione in cui versavano gli impianti, dopo una gestione quinquennale di Salvatore Piga, uomo di fiducia del parlamentare Siro Marroccu. Durante il sopralluogo l’aria era tesa. Il nervosismo palpabile, soprattutto nei due direttori tecnici: Massimo Cortese e Giancarlo Sanna. Probabilmente non hanno gradito che qualcuno documentasse in modo indelebile lo stato in cui versava l’impianto.
Nel pomeriggio, il giornalista Gianluigi Deidda, autore delle riprese, è stato convocato d’urgenza dalla prima cittadina. Era presente anche la neoeletta presidente della Villaservice, Manuela Collu. “Se esce quel video i soci sfiduciano Manuela”, ha detto il sindaco. Uno stop alla diffusione delle immagini, almeno per il momento. Perché? I sindaci soci di Villaservice, informati dell’ingresso del giornalista all’interno della struttura, avrebbero espresso il loro forte disappunto in una chat riservata ai soci della Villaservice. Oltre alla minaccia di sfiduciare la neo presidente, Cabriolu ha avuto paura di ripercussioni che avrebbero potuto ricadere sulla sua Giunta.
Nonostante le pressioni ricevute affinché il video non venisse pubblicato, il 30 novembre 2016, è apparso sulle pagine del sito Villacidro.info. La decisione è scaturita dalla richiesta di un consigliere di minoranza di Arbus, durante un consiglio comunale: “Perché il video su Villaservice non è stato divulgato?”. Manuela Collu ha risposto: “C’è un accordo con il giornalista. Occorre aspettare. Senza l’adeguata preparazione si rischia di passare dalla preoccupazione alla disperazione: serve attività didattica e sensibilizzazione”.
“Sono stato accusato pubblicamente di “aver concordato” con loro la non pubblicazione. Falso. – sottolinea Gianluigi Deidda -. Un semplice rinvio per evitare che la questione precipitasse, creando danni a persone impegnate a risolvere (per il bene comune) la problematica Villaservice. Non certo aspettare per poi insabbiare il tutto”
La delusione è di tutti quelli che hanno creduto in una giovane presidente, Manuela Collu, e di una sindaca, Marta Cabriolu, probabilmente vittime del “sistema”, ma che non si sono risparmiate nel raccontare una serie di inesattezze e nascondere la verità di quel 17 agosto 2016. Un duro colpo questo, che ha minato irrimediabilmente la fiducia di chi pensa ancora esista qualcuno che voglia il bene della collettività.
trasparenza trasparenza ( buona la prima)
Ovviamente si guarda la pagliuzza nell’occhio e non la trave in testa
10000 anni fa gli uomini delle caverne avrebbero fatto molto meglio. questo vi dice molto sulla nostra comunità. questa gente e’ lì solo per denaro , incurante è e’ il moto dei loro giorni , imparano a parlare con nozioni e non azioni. L ‘ ignoranza regna sovrana, passione per per il lavoro che svolgono meno zero,passione per il denaro e potere 10000 per cento,non hanno idea del perché stanno lavorando. altro riflesso della mentalità di questa tra virgolette comunita’ cosi detta civile puo ‘ essere notata sull strade.Ora ci sono dei nuovi personaggi , ai villacidresi sembra che piacia vivere cosi, nessun muova dito , paura di agire contro la lobby,si tanta , ricordate che l unione fa la forza , mandiamo in esilio tutti questi pidocchi e cimici che stanno a capo di quelli che hanno ricevuto posti di lavoro attraverso favori.
dire le bugie per raggiungere lo scopo (il potere a tutti i costi)da cittadino le frasi fatte per giustificare l operato
politico di chi sosteniamo, e il solito tifo da stadio ultras che nasconde interessi propri e questi come dimostrato
portano a zittire l infomazione