Il gettone di presenza dei consiglieri è destinato a progetti scolastici pubblici ma per il vicesindaco l’iniziativa lederebbe la scuola privata
Il consiglio comunale ha approvato una delibera che consentirà, ai consiglieri che decideranno di aderire, di destinare le somme ricavate dai gettoni di presenza dei consiglieri per finanziare progetti di educazione civica a favore dei due istituti comprensivi di Villacidro. A storcere il naso è però il vicesindaco Giovanni Spano, che durante l’approvazione della delibera ha ipotizzato che i finanziamenti agli istituti comprensivi potessero andare a discapito di quelli privati: “Includiamo anche l’asilo Lascito Mauri”. Sulla questione è intervenuto il gruppo politico Off Lab che ha preso posizione contro le dichiarazioni del vicesindaco. “Durante la seduta – dichiarano i rappresentanti di Off Lab – nessuno ha sostenuto che i soldi pubblici devono andare a sostegno della scuola pubblica”. Si parte dal presupposto che rimane ai consiglieri il diritto di destinare o no il suo gettone di presenza al finanziamento dei progetti di educazione civica.
“Quando si propone tramite un atto del Consiglio – spiegano i rappresentanti di Off Lab – di destinare le somme percepite ad un capitolo del bilancio comunale, ecco che dette somme conservano la loro caratteristica di denaro pubblico, e come tali devono essere spese”.
Ivan Fonnesu
