Presso la sala teatro dell’Istituto comprensivo F.Ciusa di Cagliari, il 18 febbraio, in via Meilogu alle ore 10, si terrà il convegno IO NON MI AZZARDO, E TU? promosso dal gruppo consiliare PD del Comune di Cagliari. L’obiettivo dell’evento è promuovere azioni e interventi preventivi per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo, invitando la popolazione alla prevenzione, con particolare attenzione alle fasce della popolazione più vulnerabili e a rischio e, al contempo, presentare le azioni virtuose attuate, a livello comunale, regionale e nazionale, dalle Istituzioni, dalle organizzazioni di volontariato, dai cittadini e dalle cittadine. Le statistiche dimostrano che nel 2016 il gioco d’azzardo vale, a livello nazionale, ben 95 miliardi di euro, 260 milioni al giorno, 3.012 euro al secondo, con un incremento del 8% rispetto all’anno precedente. Il 51,6% finisce nelle slot e Vlt (video lottery), il resto è stato speso tra gratta e vinci, e lotterie. Tali dati confermano il ritorno ai livelli record di tre anni fa, dopo una leggera flessione nel 2013 e 2014. Inoltre, la classifica per regioni vede la Sardegna tra le prime regioni per quanto riguarda la diffusione delle “macchinette”, con 22 locali autorizzati a installare gli apparecchi ogni 10 mila abitanti, una spesa per slot machine e altri giochi di azzardo pari a 1 miliardo e 542 milioni. Il gruppo consiliare PD del Comune di Cagliari ritiene che sia fondamentale assumersi la responsabilità di focalizzare l’attenzione sul tema, in quanto il fenomeno del gioco d’azzardo colpisce le categorie di soggetti più fragili e vulnerabili della società, quali: disoccupati, inoccupati, minori, famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e pensionati con pensioni sociali, che sono spinte, in alcuni casi, a tentare la fortuna con il gioco d’azzardo, peggiorando ulteriormente la loro situazione economica, relazionale ed occupazionale; Il convegno rappresenta una delle attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione che può contribuire a far comprendere i rischi legati alle dipendenze, anche dal gioco d’azzardo.
