Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per vento per 24 ore, a partire dalla mezzanotte, per tutta la giornata di domani, sabato 4 febbraio. Per tutto il giorno, in particolare nelle ore centrali, si prevedono sulla Sardegna venti forti dai quadranti occidentali e prevalentemente sulle fasce costiere esposte. Inoltre si prevedono diffusamente su tutta l’isola raffiche di burrasca o burrasca forte. Con minore probabilità queste raffiche potranno raggiungere l’intensità di tempesta sui rilievi maggiori. La Protezione civile regionale invita la cittadinanza alla massima prudenza.
ALL’APERTO. Occorre evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola. Da evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere e occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
IN VIAGGIO. Se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo e rendono, quindi, indispensabile moderare la velocità o fare una sosta. Particolare attenzione si deve prestare nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. I mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, specie se con teloni, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
LE COSTE. Sulle zone costiere al forte vento è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Massima massima cautela deve essere prestata nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere. Bisogna evitare di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili. Assolutamente da evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni. Occorre, inoltre, assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
IN CASA E A LAVORO. Nelle abitazioni e negli edifici di lavoro devono essere fissati opportunamente tutti gli oggetti che si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi e altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
COME COMPORTARSI. Le norme di comportamento da adottare sono consultabili al seguente indirizzo:
http://www.protezionecivile.