Enti locali, nomina dei revisori dei conti con estrazione pubblica

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Il nuovo metodo eviterà nomine preferenziali, come avvenuto in passato, dove i revisori dei conti, oltre ad avere, ad esempio, l’incarico presso il comune, ricoprivano il ruolo di revisore anche in tutte le società pubbliche e private “controllate” dal politico di turno.

Dal 31 marzo prossimo, la nomina dei revisori dei conti da parte di Province, Unioni di Comuni e Comuni sardi dovrà avvenire attraverso l’estrazione pubblica dei nominativi dall’Elenco regionale dei revisori dei conti degli enti locali, approvato dalla Regione e di prossima pubblicazione sul BURAS. Le nuove modalità di nomina sono state dettate dalla L.R. n. 2/2016 (legge di riordino degli enti locali). L’elenco è suddiviso in due fasce: nella prima sono compresi i Comuni con popolazione sino ai 15mila abitanti, nella seconda quelli con popolazione superiore. Entro il 30 aprile 2017, Province, Unioni e Comuni dovranno comunicare all’Assessorato regionale degli enti locali i nominativi dei componenti dell’organo di revisione, indicando il ruolo nel caso di collegio, e la relativa scadenza. Le nuove nomine e le relative variazioni, invece, dovranno pervenire alla Regione entro sette giorni dall’adozione del corrispondente atto deliberativo. Il servizio Demanio, Patrimonio e Autonomie locali di Nuoro e Olbia-Tempio, incaricato della gestione dell’elenco dei revisori, è a disposizione degli enti locali e dei professionisti per ulteriori informazioni.

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