Sabato 25 marzo a Gonnosfanadiga per dire “NO AL TERMODINAMICO”

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I Comitati di Cittadini, Amministrazioni Comunali e Associazioni Ambientaliste (Consulta ATE), Invitano tutta la cittadinanza a ritrovarsi per una manifestazione unitaria contro le attuali proposte per il Termodinamico Solare in Sardegna, che intendono trasformare centinaia di ettari di terreni agricoli o naturali in aree industriali, in totale spregio dell’ambiente, delle attività esistenti, della volontà delle comunità locali e amministrazioni, e delle pianificazioni comunali. Le società proponenti, infatti, impegnate in tipiche azioni di “Green Washing” (il far ritenere “verde” ciò che non lo è), non si arrendono, e guadagnano un altro probabile SÌ dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (a questo punto, evidentemente in procinto di cambiare nome in Ministero della Svendita dell’Ambiente, del Territorio e del Mare). Dopo Flumini Mannu, quindi, anche Gonnosfanadiga seguirà lo stesso destino e, con la conclusione dell’iter previsto per la Valutazione d’Impatto Ambientale, si affiderà l’ultima parola alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Iniziata con cinque impianti diversamente ubicati (Giave-Cossoine, Bonorva, Vallermosa, Decimoputzu-Villasor, Guspini-Gonnosfanadiga-Villacidro), la storia del Termodinamico in Sardegna ad oggi non trova la sua corretta  conclusione; rimangono infatti a tener campo i due impianti gemelli della Energo green Renewables s.r..l. ciascuno di 55 MW di potenza, passati nel 2014 a V.I.A. nazionale, e l’impianto della San Quirico Solar Power Srl da 10 MW sotto V.I.A. regionale. E’ stata sempre forte l’avversità dei Sardi nei confronti di questi impianti, così come quella di tutti coloro che, per legge, si sono pronunciati. Per i due impianti della Flumini Mannu Ltd e della Gonnosfanadiga Ltd i servizi tecnici della regione Sardegna hanno più volte dichiarato l’incompatibilità del progetto e l’inadeguatezza degli elaborati, mentre il Consiglio Regionale ha reso esplicita la sua contrarietà con apposita Delibera. Anche il Ministero dei Beni Culturali, i Comuni, le Associazioni Ambientaliste, le Associazioni di categoria, convincendosi di quanto insostenibili fossero e siano quei progetti, hanno dichiarato la loro contrarietà.
Oggi siamo tutti chiamati, Istituzioni e Cittadini, a ribadire il nostro forte NO a queste proposte inaccettabili, per questo sabato 25 marzo a Gonnosfanadiga,si terrà una  manifestazione atta a rafforzare al voce dei territori. Assembramento ore 9.00 Piazza della Fiera Mercato, avvio del corteo ore 10.00, sosta in Piazza 17 Febbraio per alcuni interventi informativi e poi trasferimento a Pauli ‘e Cungiau, piana destinata (secondo le intenzioni delle multinazionali) ad accogliere il Megaimpianto di Gonnosfanadiga/Guspini/Villacidro.

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