VILLACIDRO. La svendita della Keller, pezzo per pezzo su un sito online internazionale, è stata bloccata dal Consorzio Industriale di Villacidro. Ad annunciare la clamorosa notizia, che smentirebbe quindi le dichiarazioni del deputato Mauro Pili, è il parlamentare Siro Marrocu.
Una settimana fa, l’8 marzo, il Consorzio ha infatti inoltrato ai curatori fallimentari una richiesta perentoria: “Blocco della vendita e la conseguente decisione di far valere il diritto di prelazione”, spiega Marrocu, mostrando la lettera firmata da Marcello Siddu, direttore del Consorzio industriale. Con questa comunicazione, l’ente manifesta “la facoltà, secondo la legge 448/1998, di riacquisire la proprietà delle aree cedute per imprese industriali assieme agli stessi stabilimenti realizzati, quando le attività siano cessate da più di tre anni”.
Per capirci, il Consorzio aveva tutto il diritto di essere preferito nell’acquisto della Keller, rispetto ad altri concorrenti a parità di condizioni: “E ha fatto bene a muoversi tempestivamente, a tutela del nostro territorio, per evitare lo smembramento della fabbrica di treni”, aggiunge il deputato Pd, rivelando che “questa opzione venne suggerita dall’allora sottosegretario Luca Lotti, quando ci fu l’incontro con i sindacati a palazzo Chigi”.
Marrocu sottolinea anche che “il presidente del Consorzio, Adriano Muscas, ha seguito il lavoro avviato da Giorgio Danza, in sintonia con l’assessore regionale all’Industria, senza clamori ma con serietà”.
Per la Keller sarebbe stata intrapresa la medesima procedura utilizzata dal Consorzio industriale di Olbia nella vertenza Palmera: “I fatti hanno dimostrato che era la strada giusta, quello stabilimento oggi è di nuovo in produzione”, conclude Marrocu.
Una volta impedito il frazionamento all’asta della Keller, con la messa in sicurezza dell’acquisto, resta da vedere in quale modo si possa riavviare l’attività industriale: “Metteremo in atto tutte le iniziative che possano riportare alla riapertura, in collaborazione con la Regione e con il Ministero dello Sviluppo Economico”, rassicura Adriano Muscas.
Simone Nonnis
speriamo che finalmente si risolva la catastrofica crisi e che la keller possa riprendere a funzionare richiamando tutte le maestranze.
chi ha bloccato l’asta fallimentare della Keller è solo Mauro Pili,gia senza il suo intervento la cosa sarebbe andata avanti.Non raccontino frottole come hanno fatto per anni,senza l’intervento di “unidos”nessuno avrebbe saputo niente e l’asta sarebbe andata avanti.Non si prendino meriti che non hanno.