Giornata di solidarietà nell’Istituto Comprensivo Randaccio-Tuveri-Don Milani di Cagliari, scuola primaria Randaccio di via Venezia. “La solidarietà dei più piccoli ai più piccoli”
L’associazione no profit La Pecorella Solidale e i suoi piccoli soci, hanno organizzato una cerimonia presso la scuola primaria Randaccio di Via Venezia a Cagliari, per Aurora Deplano, bimba cagliaritana di 10 anni, affetta dalla sindrome di Rett, malattia neurologica che generalmente comincia a presentare i suoi primi sintomi superato il primo anno di vita e che colpisce soprattutto soggetti di sesso femminile. Nonostante il grande coraggio di Aurora e della sua famiglia le permetta di frequentare la scuola a tempo pieno, le necessità sono tante: non solo c’è bisogno di un’insegnante di sostegno e di un’educatrice durante le ore di lezione, ma anche a casa le giornate vengono scandite dalle sessioni di terapia riabilitativa e dal sostegno continuo delle persone che la aiutano a camminare, a mangiare e a compiere tutti quei piccoli gesti che forse vengono dati per scontati tutti i giorni dalle persone normali.
Ad Aurora è stato donato un assegno di 1200 euro raccolti lo scorso anno dai bambini della scuola. Oltre alla partecipazione commossa dei genitori della bambina e del preside, a colpire è stato anche l’entusiasmo dei bambini, protagonisti dell’iniziativa e tutti soci di questa associazione. A raccontarcelo è la presidente de La Pecorella Solidale, l’insegnante Giorgia Meloni: “L’iniziativa è nata durante la scorsa primavera, periodo in cui l’associazione ha organizzato due merendine solidali con cui sono stati raccolti questi soldi. Avevamo deciso che li avremmo destinati a bambini in difficoltà economica per le spese dovute a particolari cure. Durante quest’anno scolastico, son venuta a conoscenza che nell’istituto dove insegno c’era questa bambina affetta dalla sindrome di Rett, abbiamo così deciso che sarebbe stata lei la beneficiaria”. Oltre ai soldi, consegnati attraverso un assegno simbolico, Aurora ha ricevuto una t-shirt de La Pecorella Solidale con le firme di tutti i bambini delle classi quarte e la tessera di socio a vita. “Credo che il messaggio più importante sia indubbiamente quello della solidarietà – aggiunge l’insegnante – per far capire quanto si possa fare con poco per aiutare le persone meno fortunate di noi. Ci auguriamo così che questo piccolo gesto di solidarietà possa essere d’aiuto alla famiglia di Aurora, ma soprattutto che riesca a sensibilizzare tutti nei confronti di persone affette da malattie rare, ma non solo”.