VILLACIDRO. Rubavano il gasolio dal serbatoio dei camion in sosta da chissà quanto tempo. Finché un meccanico non li ha colti in flagrante, costringendoli alla fuga. Da quella notte sono miracolosamente cessati i prelievi.
È andato decisamente male l’ultimo blitz di tre ladri che, con molta probabilità, dell’incetta notturna di gasolio dagli autotreni avevano quasi fatto una professione. Stufo di scoprire che, dai mezzi parcheggiati all’esterno della sua officina, mancava spesso il carburante, il titolare ha deciso di passare all’azione. Tra il sabato e la domenica di una settimana fa, ha rinunciato a diverse ore di sonno, appostandosi alla finestra della sua camera.
Ha dovuto bruciare quasi tutto il tempo dedicato al sacrosanto riposo, finchè, verso le 4 del mattino, ha udito rumori sospetti provenire dalla strada: “Ho osservato bene, notando una persona che armeggiava sotto il camion e, a pochi metri, altre due che aspettavano in una macchina ferma davanti all’officina”. A quel punto l’artigiano si è lanciato per le scale, precipitandosi in strada e urlando contro gli sconosciuti. Il ladro, vedendolo arrivare, ha abbandonato due taniche da 30 litri ciascuna, già piene di gasolio, ed una terza in fase di riempimento, salendo nell’auto che si è dileguata a tutta birra: “Per vuotare il serbatoio avevano usato un comune tubo in gomma, aspirando con la bocca il carburante, parte del quale era finito sull’asfalto”, racconta il meccanico.
Nessuna denuncia per i tre predoni di gasolio, ma una semplice lezione di vita: “Ho tagliato il tubo in pezzi piccoli e ho bucato i bidoni, facendoli recapitare all’indirizzo del ladro, che avevo riconosciuto senza ombra di dubbio”. Pochi giorni dopo, il protagonista della rocambolesca fuga si è presentato in officina, accompagnato dal padre: “Ha ammesso le sue responsabilità e mi ha chiesto scusa”, spiega il professionista. Da allora i furti di carburante a danno dei mezzi in riparazione presso la sua officina sono terminati: “Erano tre notti di seguito che subivo questi furti, ma questa brutta storia durava da anni”. Lo scippo di gasolio per autotrazione sembra essere un reato diffuso e di lunga data, a Villacidro: “I camionisti si sono sempre lamentati per questo problema. Credo ci siano diversi individui dediti a questo genere di ruberia”, avverte ancora il meccanico.
Per proteggere i propri mezzi, alcuni proprietari di autotreni, residenti nel centro storico e nella parte alta dell’abitato, si sono rassegnati a portare le motrici fin sotto casa propria, nonostante le difficoltà di manovra nelle viuzze strette e tortuose.
Simone Nonnis