“Riacquisite la Keller prima che sia troppo tardi”

Federico Sollai e Dario Piras lanciano un appello al sindaco e al presidente del Consorzio: "Seppellite l'ascia di guerra"

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I consiglieri Stefano Mais, Federico Sollai e Maura Aru

Villacidro. Fate la pace e fatela subito, prima che il treno sia passato, altrimenti molta gente resterà a piedi. È l’appello che Federico Sollai e Dario Piras, a nome di quasi tutta la minoranza in Consiglio comunale, lanciano a Marta Cabriolu e Adriano Muscas. Il treno di cui si parla è quello della Keller, che il Consorzio industriale intenderebbe riacquisire. L’8 marzo scorso il presidente Adriano Muscas aveva infatti manifestato l’intenzione di riprendersi lo stabilimento, prima che venisse venduto a pezzi. Se ciò avvenisse, diventerebbe praticamente impossibile riavviare l’attività della fabbrica, così disse Muscas. Avvalendosi delle prerogative previste dalla legge 448/1998, il Consorzio può riappropriarsi della Keller, purché il procedimento del riacquisto si concluda entro il 18 maggio, vale a dire entro giovedì prossimo. A tutt’oggi non sembra esistere alcuna deliberazione del Consiglio di amministrazione consortile. La pratica pare essersi arenata nelle secche della politica. Il naviglio capitanato da Adriano Muscas ha infranto la chiglia sugli scogli, da quando il sindaco Marta Cabriolu ha minacciato il suo delegato di togliergli il mandato. La vicenda è nota, il primo cittadino accusa da tempo Muscas di non rispondere alla fiducia concessagli, agendo senza consultarsi con chi l’ha mandato a guidare il Consorzio. Nel giro di alcuni mesi, i rapporti si sono deteriorati a tal punto che il sindaco ha formalmente diffidato il presidente: o cambi rotta, o ti tolgo la delega.

Dario Piras

A due giorni dal termine ultimo per riavere la Keller intera, i due gruppi di opposizione Uniti per Villacidro e Per Villacidro hanno stilato un appello ai litiganti: “Il presidente proceda immediatamente al riacquisto dello stabilimento e il sindaco rimuova ogni ostacolo al riavvio della fabbrica”, chiedono Federico Sollai, Dario Piras, Maura Aru e Stefano Mais, invitando i due contendenti ad “attivare un tavolo tecnico permanente di confronto tra Comuni, Provincia, Regione, Governo e sindacati, per favorire la ripresa del processo produttivo della Keller”. Federico Sollai aveva già attaccato duramente il sindaco durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, schierandosi nettamente dalla parte di Adriano Muscas, a cui Cabriolu aveva impedito di parlare. Ora Sollai ha rimodulato la sua posizione, in sintonia con Dario Piras, chiedendo la cessazione delle ostilità, per il bene dei lavoratori e del territorio. Il primo cittadino, che non ha ancora preso visione della lettera della minoranza, si limita a dichiarare la propria neutralità: “Il signor Muscas è ancora a tutti gli effetti presidente del Consorzio e il Consiglio di amministrazione è validamente costituito, perciò possono procedere con tutti gli atti propedeutici all’acquisizione della Keller”, chiarisce Marta Cabriolu: “La situazione è complessa e delicata, purtroppo è venuto meno il rapporto fiduciario con Adriano Muscas, per una mancanza di comunicazione. Ma mi prenderò ancora qualche giorno, prima di formalizzare il ritiro della delega”.

Simone Nonnis

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