Villacidro, ladri svaligiano un appartamento: “Hanno profanato la nostra casa”

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L'abitazione dei genitori di Claudia Aru

A Villacidro i ladri si stanno dando da fare come non mai. Furti in appartamento, nei locali e dentro le auto non si contano più. A farne le spese, nell’ultimo fine settimana, un bar-ristorante sulla provinciale per San Gavino e una vettura forzata in pieno giorno nel centro storico. Ha suscitato clamore anche il colpo a danno dei genitori della cantante Claudia Aru. Ai furfanti sono bastati pochi attimi per alleggerire la casa durante l’assenza dei proprietari: gioielli e regali personali sono finiti nelle sacche dei malviventi, che si sono dileguati indisturbati. 

L’auto a cui hanno rotto un vetro nella via Roma

Dice il saggio: sotto il ponte del primo maggio, ogni ladro è a suo agio. Proprio com’è successo tra venerdì e lunedì appena trascorsi, con gli scassinatori che hanno imperversato da un capo all’altro del paese. Venerdì mattina qualcuno ha sfondato il cristallo destro anteriore di un’utilitaria in sosta nella centrale via Roma, a poche centinaia di metri dalle piazze storiche. Il proprietario della vettura ha descritto su Facebook l’evento di cui è rimasto vittima, denunciando la scomparsa del portafogli e chiedendo al ladro almeno la restituzione dei documenti. Gli autori della spaccata nella Foresteria, sulla provinciale Villacidro-San Gavino hanno agito invece domenica sera. Approfittando dell’impianto di videosorveglianza disattivato, gli sconosciuti si sono introdotti nel locale forzando l’ingresso e hanno portato via un cambiamonete. Ancora ignota l’entità del colpo, su cui indagano i carabinieri della Compagnia. 

La cantante Claudia Aru

Il furto che ha avuto più risonanza è però quello subito dalla famiglia di Claudia Aru. La cantante ha pubblicato ieri mattina un comprensibile sfogo sulla sua pagina personale nei social network, descrivendo l’accaduto in ogni dettaglio. Gli autori della ruberia tenevano evidentemente d’occhio i genitori dell’artista, Antonio Aru (ex impiegato comunale) e Carmen Carreras (ex insegnante). I due coniugi si erano assentati da casa per un paio d’ore, giusto il tempo di pranzare in un locale per festeggiare il primo maggio. La loro assenza non è sfuggita ai ladri, che si sono immediatamente infilati nell’abitazione prospiciente la piazza Funtanedda: “Hanno profanato la nostra casa, mettendo a soqquadro tutte le camere, sembrava un campo di battaglia”, racconta Claudia, profondamente amareggiata: “Si sono portati via un anello di fidanzamento di mia madre, spille ricordo, un orologio dei 50 anni, un bracciale del venticinquesimo di matrimonio, gli ori di mia nonna, custoditi gelosamente e con amore”. All’elenco vanno aggiunti anche “i regali di battesimo, di cresima e di varie ricorrenze, custoditi in casa dei miei perché erano in buone mani”. Su tutto campeggia l’orrore per quella violazione subita: “Chi ha rubato, sapeva e ci conosceva. Hanno aspettato, nascosti come topi di fogna, e sono strisciati dentro”. I malviventi hanno sfondato una finestra, penetrando nell’abitazione e facendo man bassa di tutti i preziosi.

Questi episodi sotto il ponte del primo maggio si aggiungono ad altri furti dentro le auto e all’incendio di diverse vetture, avvenuti nelle ultime settimane. Un elenco di malefatte e di atti vandalici che si allunga giorno dopo giorno, suscitando preoccupazione tra gli abitanti, che chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.

Simone Nonnis

 

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