VILLACIDRO. Uno scenario desolante quello che stanno generando le larve di Limantria, un vorace lepidottero che sta letteralmente distruggendo i boschi attorno al lago di Monti Mannu. Intere sugherete e lecceti sono stati attaccati da questo insetto che in età adulta si trasforma in farfalla notturna. Da qualche anno infatti, durante la primavera, prolifera nei boschi di Villacidro nutrendosi di gemme e foglie, in particolare delle querce. Quest’anno però il fenomeno ha raggiunto livelli preoccupanti dovuti al picco massimo di proliferazione, tant’è vero che lo stesso insetto è causa di gravi danni anche alle colture cerasicole della zona di Villascema che proprio in questi giorni hanno ospitato la manifestazione “ciliegeti aperti”.
Il fenomeno ha raggiunto proporzioni immani mettendo a rischio il patrimonio boschivo. Gli alberi così colpiti sono esposti maggiormente a funghi e parassiti nonché all’essiccamento totale. L’Amministrazione, a gran voce, ha chiesto l’intervento della Regione e degli enti preposti affinché anche il territorio di Villacidro venga inserito tra le aree di intervento individuate dalla stessa Regione senza, tuttavia, aver ricevuto ancora risposte concrete. I ceresicoltori, nei limiti delle loro possibilità, sono intervenuti ad una parziale disinfestazione anche in aree demaniali nelle immediate vicinanze dei propri giardini, ma è solo una goccia in mezzo al mare rispetto alla vastità del problema.
Le notti di questa estate alle porte saranno caratterizzate dalla forte presenza di farfalle notturne. (A. S.)