VILLACIDRO. Bollette Tari in arrivo sul binario 21. Dove per 21 s’intende l’aumento medio, in percentuale, previsto per la tassa sui rifiuti del 2017. Il Comune ha infatti appena spedito ai cittadini un volantino informativo, che precede di pochi giorni l’arrivo delle cartelle con gli importi da versare. Le famiglie potranno usufruire di un pagamento in 6 rate, tra luglio e dicembre 2017. Altre agevolazioni sono previste per chi possiede un reddito Isee inferiore a 12mila euro, con uno sconto del 20 % sull’importo da pagare. La domanda per partecipare al bando va presentata entro settembre prossimo. Sconti dal 15% al 30% anche per certe categorie di attività produttive: “Una riduzione della tassa potrebbe invece esserci dal 2019, se si riuscirà a rimodulare il servizio, riducendo il numero dei passaggi per il ritiro dei rifiuti, realizzando un’isola ecologica fissa, e diminuendo quindi il costo totale dell’appalto”, annuncia l’assessore al Bilancio: “I cittadini sappiano che tutto ciò che è stato possibile fare per ridurre al minimo la bolletta, è stato fatto, ma nel 2017 ci sono stati minori introiti da parte della Regione per le premialità, e nessuna somma da recuperare come era invece accaduto nel 2015 e ripetuto poi nel 2016”, precisa ancora Gessica Pittau.
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Giustificazioni che sembrano non convincere chi siede tra i banchi della minoranza: “L’assessore Gessica Pittau nel 2015 partecipava alla protesta contro l’aumento della Tari, insieme agli attuali consiglieri di maggioranza, Noemia Loi, Marco Deidda, Andrea Meloni, Antonello Scano, Giuseppe Ecca, compresa la sindaca”, commenta Giancarlo Carboni, aggiungendo che “tutti loro, oggi, giustificano l’aumento della tassa sui rifiuti”.
Opinione che in molti sembrano ormai condividere a Villacidro e che Carboni, candidato sindaco per Assemblea permanente, rincara ulteriormente, giudicando insufficienti le misure adottate per ridurre la tassa: “Questa Amministrazione ha vinto le elezioni cavalcando una battaglia non sua, promettendo la diminuzione delle tasse e l’avvio della strategia Rifiuti zero. Ma oggi l’assessore Pittau viene a dirci che i cittadini sono preparati all’aumento. Forse sarebbe meglio dire rassegnati?”, si chiede Carboni, sottolineando come “sia scorretto dire che un aumento medio del 21% è poco, poco per chi? Villacidro non naviga nell’oro ed è anzi costantemente sotto la morsa della disoccupazione. Da qui al 2019 quali altre sorprese ci attendono?”.
Simone Nonnis
Noto che l’importo della mia Tari è passata da € 334 a € 404 – aumento del 21% su un importo che per quanto mi riguarda era già sproporzionato l’anno scorso visto che butto solo la carta 1 volta al mese, (in 15 giorni non riempio il contenitore), per me è un costo fuori misura, fatti due conti pago € 33,67 a bidone di carta, che tra le altre cose è totalmente riciclabile e quindi ha un valore. E’ giusto e corretto pagare per il servizio, ma non comprendo le iniquità! Non credo di essere l’unica a dover sopportare questo, e mi meraviglio di come ad oggi nessun correttivo sia stato preso in dovuta considerazione per rendere il tributo equo.