Tre giornate intense, dall’alba al tramonto. Tre giornate per girare la Sardegna dalla baia di Porto Ferro alle rocce millenarie di Barumini, passando per i viottoli di Orgosolo e Mamoiada. Tre giornate, infinite storie diverse per raccontare un popolo e una terra unici. Dal 18 Giugno, per la prima volta con una campagna nazionale che andrà in onda sulle principali reti televisive, Ichnusa porta in tv la sua identità. E per farlo sceglie i volti di persone comuni. Uomini e donne di Sardegna si mostrano in un racconto-collage irriverente che rivendica l’autenticità di una terra orgogliosa delle sue tradizioni e del carattere di un popolo antico, fiero e diverso da tutti.
Come antica, fiera e diversa da tutti è Ichnusa, la birra di Sardegna. Una birra dal carattere deciso come la sua terra. Incontaminato. Nata nel 1912, porta con sé l’impronta dell’isola, del suo carattere selvaggio e dei suoi valori. Orgogliosa della sua storia centenaria, è proprio a questa storia che la nuova campagna di Ichnusa fa il suo tributo. A chiudere lo spot è infatti una ritmata metamorfosi delle etichette, quasi a voler orgogliosamente ribadire la sua capacità di rinnovarsi, rimanendo in fondo però sempre la stessa, senza scendere a compromessi. Dietro la campagna la sagace creatività di Leo Burnett che mette a nudo la Sardegna con uno spot ironico ma allo stesso tempo rispettoso delle tradizioni, anzi le esalta. Per la produzione, a cura di The Family, una regia made in Hollywood guidata da David Holm e da Justin Henning per la fotografia. Quella di Holm non è una scelta casuale. Ichnusa affida al regista americano, sapiente documentarista, il compito di fotografare tutta l’autenticità di un popolo difficile da raccontare. Il risultato è uno spot dallo stile inconfondibile, fatto di contrasti tra bianco e nero, close-up e panoramiche a ribadire tutte le imperfezioni di una terra che non cerca e non chiede approvazione.
Del mare turchese, con le sue mille sfumature da cartolina, non c’è traccia. L’unico mare fotografato è quello profondo e selvaggio che sfidano i surfisti di Porto Ferro.
Volti segnati da sole e vento, ma anche sguardi scuri e fieri come quelli di Maria, Bruno, Giorgio e Carlo, simboli di una tradizione che non vuole spegnersi. Come simbolo di questa terra è Ichnusa, la birra di Sardegna che da oltre cent’anni lega intere generazioni. Una birra ma anche un modo di vivere, controcorrente. Perché Ichnusa è uno spirito libero: fedele a un’antica tradizione che custodisce gelosa, ma orgogliosa di seguire una strada soltanto sua. Una birra dall’anima sarda. L’anima profonda di chi sa tornare a emozionarsi per le cose semplici, di chi custodisce una storia di sapori e tradizioni che superano ogni tempo e ogni luogo. L’anima di chi sa prendere strade diverse, strade nuove. Di chi sa partire senza perdere la voglia poi di tornare. Di chi sa fermarsi, anche solo per un istante. L’anima di chi si ribella, di chi non segue né insegue.
Ed è questo il senso più profondo di uno spot che è quasi un inno alla libertà. Con questa campagna, Ichnusa rivendica il diritto a essere se stessi e a ritrovare nelle nostre imperfezioni la realizzazione dell’autenticità.