VILLACIDRO. Si prospettano guai grossi per almeno quattro aziende villacidresi accusate di abbandono di rifiuti nei pressi dell’ecocentro mobile di via Parrocchia. Nella notte tra il 30 e il 31 luglio un cumulo di rifiuti, per la maggiore indifferenziati, è stato abbandonato sul marciapiedi. E’ scattato così, nella successiva mattinata, il blitz degli agenti della Polizia Municipale, che hanno minuziosamente analizzando i rifiuti e trovato così alcuni documenti che avrebbero permesso l’identificazione dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti.
Si tratterebbe di alcuni privati cittadini e di quattro aziende locali. Per le attività commerciali che compiono tali infrazioni è previsto il procedimento penale. Scatterà per loro la denuncia alla Procura della Repubblica, mentre i privati cittadini, colti in fallo, dovrebbero cavarsela con un’ammenda di circa 600 euro. Oltre a quest’ultimo episodio, la Polizia Municipale villacidrese è stata impegnata in vari casi riguardanti infrazioni legate all’abbandono dei rifiuti, negli ultimi mesi. Tra i mesi di maggio, giugno e luglio sono state comminate 7 sanzioni, 2 possibili denunce ad attività produttive, un caso di recidività e 2 indagini in corso. “Si tratta – spiega il comandante della Polizia Municipale, Paola Campesi – di casi di rifiuti non pericolosi indifferenziati, da parte di attività che non smaltiscono in modo regolare”. L’amministrazione comunale chiede alla Polizia Municipale una presenza costante per tentare di contrastare il fenomeno. “Nonostante la carenza di organico – dice Marco Erbì, assessore all’Ambiente – chiediamo ai nostri agenti una particolare attenzione sulle tematiche di rispetto ambientale, ma in particolare sul controllo del corretto smaltimento dei rifiuti”. “Condividiamo pienamente l’obiettivo – replica Paola Campesi – operando costantemente grazie anche alla collaborazione di operatori ecologici e cittadini”.
“E’ possibile – termina – che dietro questi episodi di abbandono di rifiuti ci siano delle forme di evasione, quindi ogni accertamento viene comunicato alle autorità competenti, per valutare se ci siano delle forme di evasione. La più scontata potrebbe essere quella di non pagare la Tari, però potrebbero esserci anche delle attività sommerse, e questo potrebbe essere il motivo per cui non possono pagare la Tari: perché non sono in regola”.
Incastrato da un video: 600 euro di multa per aver abbandonato i rifiuti in strada