Ancora fiamme e fumo tra i comuni di Villacidro e San Gavino. Il fuoco si è avvicinato pericolosamente alla discarica consortile della Zona Industriale.
Il bilancio è di diverse decine di ettari di stoppie e boschi di eucalipto andati in fumo. Lambite svariate aziende agricole, ingenti i danni. Le fiamme, di probabile origine dolosa, sono partite , come di consueto in questo periodo dell’anno, dal bordo della provinciale 61, intorno alle 15.50 circa. Il fuoco, come accade quando soffia il vento di maestrale, si è propagato rapidamente percorrendo svariati chilometri in pochissimo tempo. Scene drammatiche all’interno di alcune aziende, i proprietari terrieri in preda alla disperazioni hanno cercato di limitare i danni, poiché, i soccorsi, pare siano giunti in ritardo a causa dei numerosi incendi sparsi in tutta l’isola. Le operazione di spegnimento, coordinate dall’Ispettore Luigi Moi, comandante della stazione Forestale di Villacidro, sono state affidate alla Protezione Civile Provinciale, la compagnia Barracellare di San Gavino e ai numerosi volontari giunti sul posto. Grande impegno degli uomini dell’Ente Foreste, coordinati dal responsabile di turno Enzo Aru, i quali hanno dovuto operare anche nell’incendio di Guspini, in località Sa Zeppara. Le operazioni di spegnimento dell’immenso rogo sono ancora in corso.
Va segnalato un fatto di cronaca accaduto lunedì, intorno alle 16:30, ad un mezzo della protezione Civile di Villacidro, in servizio di soccorso per un grosso incendio scoppiato nelle campagne di Serramanna. Mentre percorreva la Strada Provinciale 69, in direzione Samassi poco dopo l’ex macello, per evitare un altro veicolo che ha invaso la corsia opposta, l’autista ha perso il controllo del mezzo, andando a ribaltarsi a bordo strada. I due occupanti del mezzo, Sias Daniele e Loru Davide, sono stati soccorsi e accompagnati dall’ambulanza del 118 all’ospedale di San Gavino. Il passeggero del mezzo è tutt’ora ricoverato presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di San Gavino, per una frattura alle vertebre. La cisterna dell’acqua, come si vede nella foto qua sopra, ha probabilmente evitato che l’incidente avesse conseguenze drammatiche.
Roghi anche a Guspini, in località Sa Zeppara. I mezzi aerei della Protezione Civile nazionale sono dovuti intervenire per un incendio divampato poco prima delle 13, insieme a due elicotteri del servizio regionale antincendi e uno dell’aeronautica militare. Le operazioni di spegnimento, coordinate dal comandante della stazione Forestale di Guspini, l’ispettore Gian Paolo Madau, si sono protratte sino alle 18. Intervenuto sul posto anche il vice comandante del Corpo Forestale della Sardegna, Giuseppe Delogu.
Villacidro.info – martedì 9 agosto 2011 – ore 21.36
l’incidente non è successo ieri, ma lunedì pomeriggio pensano di partecipare al rally di monte carlo !!!!!!!!!!!!!
rispetto
Concordo gattina, bisogna valutare bene a chi lasciare la guida di questi mezzi!!
Prima di parlare vedete di ragionare. Voi non avete capito nulla e i vostri commenti sono inapropriati.. Vedete di avere un po di rispetto per il ragazzo in ospedale che e rimasto ferito e inoltre per i ragazzi che vanno a spegnere fuoco, volontari che lo fanno per noi. Molti di noi rimangono tranquillamente a casa a guardare tutto che brucia, lamentandosi e non faccendo nulla.. Leggette bene l’aricolo invece di gettare veleno sui volontari che con il 118 e l’antincendio ci fanno vivere più tranquilli. Leggete dove c’e scritto che per colpa di qualcun’altro che guidando in modo imprudente ha invaso la loro corsia e per evitarlo sono finiti fuori strada. i vostri commenti sono veramente inapropriati.
bello mio vai guarda i segni per vedere chi è andato nell’altra corsia !!!!!!concordo che sono volontari ,ma si va piano non si devono mettere in pericolo la loro vita e quella degl’altri per un’incendio……………
Finiamola, son cose che possono sucedere. ma ha ragione Gattina hanno sbagliato, non facciamone dei martiri.Ora la comunita ha un mezzo costato circa 60000 euro,pagato con soldi publici che non c’è più.
Il codice della Strada prevede che se un autovettura dotata di Lampeggianti e Sirena(es:Ambulanza)abbia entrambi questi dispositivi accesi gli si debba dare precedenza,vero che il legislatore parla anche di fare attenzione alle manovre.Spero che l’equipaggio della Land Rover si riprenda al più presto,ma mi pongo alcune domande.Avevano le cinture allacciate?.Il conduttore aveva frequentato un corso di guida per l’utilizzo di tali autovetture,soprattutto con il carico atipico per quel tipo di automezzo?.Anche nelle forze dell’ordine non tutti sono abilitati alla guida di automezzi speciali…..
Il Codice della Strada afferma che ad un automezzo dotato di Sirena e Lampeggiante (es : Ambulanza )e che entrambi i dispositivi siano in funzione di debba dar loro strada per agevolare il loro meritorio servizio.Augurando di cuore una pronta guarigione allo sfortunato equipaggio,sorgono spontanee alcune riflessioni..avevano le cinture allacciate?credo sia previsto che anche i mezzi in emergenza,non delle forze dell’ordine,debbano indossare le cinture di sicurezza…l’autista ha,eventualmente,frequentato un corso di guida specifico per quel tipo di automezzi,soprattutto con quel tipo di carico?.
massimo rispetto per volontari, barracelli, vigili del fuoco e per coloro che si prodigano per il prossimo.ma non si puo arrivare in curva a quella velocita sopratutto se non si ha una grande esperienza di guida di quel genere di mezzo.Inoltre era un’incendio di sterpi,non un bosco, non un’abitazione.Concordo con chi sostiene che l’incendio si spegne quando è un fiammifero, però la vita vale più di un campo di stopie.Cosi faccendo ora L’ONORATA PROTEZIONE CIVILE si è ritrovata con due operatori e un mezzo in meno che sarebero stati utilissimi. Concludo facendo comunque un in boca al lupo a davide e daniele
S, se qualcuno invade la tua corsia, e tu non sei a velocità folle, riesci benissimo a frenare/ buttarti a lato, senza gli esiti della foto..anzi, forse sarebbe stato meglio lo scontro frontale, ovviamente, bisogna vedere la velocità.
In ogni caso, per guidare a forti velocità servono anni di esperienza, numerosi corsi sulle spalle, e veicoli adatti.
Un veicolo come quello ha ZERO stabilità..
caro villacidro ho notato che avete cancellato un mio commento (in risposta alla sig. gattina)non mi pare giusto anche perchè non c’è niente di offensivo
Leggendo certi commenti rimango davvero allibito! Come si può dare dell’ irresponsabile a chi era alla guida del mezzo, nonostante c’è scritto espressamente che chi ha la colpa è stato quello che ha fatto la curva larga? Inoltre, come si fa a dire che un mezzo della protezione civile non debba correre per andare a sventare il più in fretta possibile l’incendio? Chi fa parte di questa associazione penso lo faccia per proteggere le foreste e non come dice qualcuno “ma si va piano non si devono mettere in pericolo la loro vita e quella degl’altri per un’incendio”. Purtroppo l’incidente è stato molto brutto, a mio parere la colpa non è del conducente, ma sono sicuro che non si debba criticare ne dare sentenze inutili se non si sanno certe cose e non si conoscono nemmeno le persone!
Che cosa ne sapete di come è realmente andata, scusate? Io personalmente li conosco, e so da loro cosa è successo, stavano per rimetterci la vita loro per non scontrarsi contro una motoretta e uccidere il conducente! Non sono irresponsabili e penso che il capo della protezione non lasci un mezzo così delicato, appunto perchè pagato con soldi pubblici, ad una persona di cui non si fida! io non sto facendo nessuno un martire! Se per una volta che sono stati sprecati(??) 60000 euro piuttosto che vedere famiglie soffrire la morte di un loro caro, io preferisco aver sprecato(??) questi soldi, perchè l’elenco di soldi davvero sprecati è tutt’altra cosa. Poi pensatela come volete, ma magari se vi metteste nei panni loro…