COMUNICATO STAMPA
La Segreteria Provinciale della Camera delo Lavoro del Medio Campidano rende noto che in occasione dello Sciopero Nazionale indetto dalla CGIL per il giorno 6 settembre 2011, manifesterà con un presidio in piazza San Pietro(fronte municipio) a Sanluri dalle ore 9:30 CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO caratterizzando l’iniziativa con un richiamo forte alla crisi che attanaglia il nostro territorio martoriato dalla sofferenza di tante realtà industriali, quali ad esempio la Keller, piccole e grandi di tutti i settori e dalla crisi strutturale nel campo dell’edilizia, ormai ferma da alcuni anni, e dalla relativa difficoltà nel settore del commercio e nel socio sanitario che mette in seria difficoltà le fasce più deboli quali i pensionati che spesso si ritrovano a svolgere un ruolo di ammortizzatore sociale, in un momento di forte disoccupazione delle giovani generazioni, pur con delle pensioni al limite della sopravvivenza.
La disoccupazione dilagante anche nel Medio Campidano ci porta a manifestare lo stato di malessere di tutta la sua popolazione che chiede alla politica Regionale e Nazionale uno sforzo maggiore per superare una crisi che non stenta a diminuire ma che al contrario stà costringendo i giovani ad emigrare per realizzare il proprio futuro con gravi danni per la nostra economia e per il fallimento, più in generale, dello Stato di diritto richiamato nella nostra Costituzione.
Un giovane su tre ormai non trova più lavoro e quel poco lavoro che si crea è ormai precario o frutto della regolarizzazione del lavoro in nero.
In Questa situazione la CGIL ha deciso di presentare una contro manovra coi saldi inversi previsti dal Governo in cui tutti fanno la propria parte e non soltanto i redditi fissi.
Questa manovra non solo è ingiusta e insopportabile perché colpisce i soliti noti, lavoratori dipendenti e pensionati, ma soprattutto perché non tocca minimamente i ricchi e gli evasori fiscali, e quindi riteniamo necessario mobilitarci per dare voce a chi purtroppo stà ormai perdendo le speranze di vita e di dignità.
La Segreteria Provinciale della CGIL invita tutti i cittadini del Medio Campidano a partecipare, il 6 settembre 2011, allo sciopero e alla manifestazione in piazza San Pietro a Sanluri per esprimere tutti insieme la nostra preoccupazione verso il futuro e per ridare speranze a chi vuole che le cose cambino.
Il Segretario Generale
Efisio Lasio
Villacidro.info – giovedì 1 settembre 2011
a traballai!!!!
sarà un’adunata di pensionati perchè di lavoratori che si asterranno dal lavoro non ce ne saranno. i pochi lavoratori superstiti dell’infinita crisi, oltre a non potersi permettere la perdita del salario di una giornata di lavoro, non hanno neppure più lacrime per piangere. la cgil vive in un’altro pianeta: fa gli scioperi politici rompendo l’unità sindacale e non trova pace neppure al suo interno, poichè anche la camussso, dopo cofferati ed epifani, è ostaggio del massimalismo di categorie e territori importanti che usano il sindacato per cambiare il quadro politico. anzi per preparare il terreno alla dittatura del proletariato. di questa deriva è preoccupato persino il segretario del Pd, dove militano molti dirigenti di cisl e uil che anche da questo sciopero hanno preso le distanze. ps: le manovre del governo sono profondamente inique (uso il plurale perchè le versioni mutano giornalmente) pertanto è impossibile, allo stato delle cose, esprimere un giudizio di merito definitivo. Spetta al parlamento il compito di scegliere le misure più congrue, per risanare il debito senza ammazzare i contribuenti in tasse e tributi. dopodiché saranno gli elettori a giudicare quando sqranno chiamati a votare. il sindacato torni a fare il suo mestiere sulla contrattazione, che è da tanto tempo che non lo fa con la misura necessaria. questa è la democrazia, il resto sono forzature strumentali, utili soli a chi le promuove.
candu ada carriai su famini po diaderusu, allora ne vedrai delle belle. Ti faccio presente che il mestiere storico del sindacato non è la contrattazione (a dimostrazione di come le idee siano confuse), bensì il conflitto. Il sindacato storico è quello conflittuale; o megli, è quello che all’inizio era maggiormente diffuso tra i lavoratori. Quindi, se il sindacato torna a fare il sindacato, allora deppidi gherrai.
Il potere disgregativo e soporifero del denaro (nel senso più generale del termine), peraltro iniquamente distribuito, sta per fare il suo tempo. Finito questo tempo ed arrivata la maturazione collettiva delle masse neanche il sindacato sarà più necessario.
Anche se è vero che il previsto crollo del sistema potrebbe arrivare prima.
ma non si vergognano i sindacati a chiamare all’adunata i dissocupati (scusa loro gli chiamano lavoratori) certo che si preocupano delle tessere,ma a cosa servono? e noi paghiamo!!!!!!!
Infatti si presenteranno solo i tesserati di tutte le categorie….I sindacati….brutta parola,i rappresentanti sindacali,poi te li raccomando,ti promettono mari e monti nel periodo in cui si rinnovano le tessere ,finito il periodo,d’incanto scompaiono o sono oberati di attività o non riescono a risponderti……
L’Italia: il paese che sciopera quando non ce nè bisogno e ora che va tutto a pu**** TUTTI A TESTA BASSA E IN SILENZIO!!!!
Quando l’acqua arrivera ai vostri piedi e avrete biogno di aiuto NOI STAREMO A GUARDARE!!! Io sono un piccolo imprenditore che a stenti riesce ad andare avanti visto le spese altissime e tasse a non finire, andrò alla manifestazione e fare casino x i lavoratori della keller se ce ne sarà bisogno..
chissa quanti di voi che criticano il sindacato l’hanno coinvolto in passato o forse non sanno ancora che lo devono fare, ma vergognatevi quando c’è qualcuno che si impegna per gli altri siete tutti bravi a criticarlo per poi fare lo stesso quando non fa nulla o poco come la cisl e la uil, io credo nell’unità sindacale ma quando un sindacato và a bracetto col governo per ridurre i diritti di chi lavora sperando che quella sia la strada penso che la cgil stia facendo bene e che saremo milioni nelle piazze…voi continuate a fare i battitori liberi che intanto è chiaro che siete persone che non si sono mai messe in gioco per nessuno al di fuori di voi stessi. VIVA LA CGIL
Bella categoria i sindacati!!!!…La mattina in piazza a manifestare con i lavoratori,la sera a cena con i politici!!!Poveri lavoratori!
I sindacati sono come i partiti politici.Non c’è il partito della povera gente (o la Lobby dei poveri,cioè la stragrande maggioranza),e non c’è il sindacato della povera gente.E per assurdo non è nemmeno contadditorio. Risponde alle logiche di potere. E quando mai la povera gente ha avuto il potere?
Ma detto questo,è più giusto protestare,anche con lo sciopero generale,contro un governo di privilegiati,che dopo aver sperperato in favore solo dei privilegiati, vuole far pagare alla solita “povera gente” (che comprende gli imprenditori stritolati dalle tasse) il buco creato.
Ma detto questo,è vero che la carne,anche quella del sindacalista,è debole e le tentazioni sono forti…
Chi mai metterebbe la mano sul fuoco per un Angeletti o per un Bonanni che dopo aver criticato la CGIL dice “non capiamo le scemità (proprio così, scemità,non scemenze o ingiustizie!) del governo.
E pensare che sul governo e la sua “manovra” un giornale comunista come Famiglia Cristiana ha usato termini come killeraggio contro gli italiani (e le sue colonie, aggiungo io)
La rivoluzione arriva sempre quando ormai è troppo tardi.Qualcuno del sindacato disse un anno fa’ ai dipendenti keller……manifestare non serve,bisogna stare tranquilli e attendere.Manifestare può accentuare il problema presente. CHE DIRE…. …..!!! che spreco di danaro affidarsi a loro.
Delusa ,proprio nel senso della parola .Io lo sono come te fin quando non ho capito veramente come erano le cose son stato contro ma ora ho capito ,si certo colpe ne abbiamo tutti ,certamente non mi buttero a testa in giù ed approvare il loro comportamento ,ma il lavoro fatto da loro e enorme ,capirli ed poggiare le loro iniziative no ma lo meritano questo posso assicurarlo,noi critichiamo diamo colpe ma mai nessuno ha cercato di prendere il loro posto son stati lasciati in balia di critiche sfrenate tante volte giuste e tante volte sbaglite,nelle assemblee fatte mai una persona che abbia deto ,andate via siamo stati tutti coerenti di ciò che andavamo in contro ,abbiamo acetato ,e ora che la pasta e scotta la vorremo al dente ,visto che tutto non va per noi(keller) allora cerchiamo di fare tutto ,e per tutto per la nostra terra che muore cerchiamo i nostri diritti nei confronti di tutti i nostri amministratori facciamo sentire che siamo vivi è vogliamo vivere ,il governo ci dia quello che ci spetta come isolani, che ci dia questa benedetta continuità in soma siamo o non siamo italiani o questo lo siamo solo x pagare e per essere presi sempre per i fondelli ?
Lo sciopero generale indetto dalla CGIL era provocato dalla “Manovra” criminale del governo di Berlusconi. E’ utile leggere e commentare questo articolo di
“soldionline.it”
La ridicola italia berlusconiana – di domenico laruccia (da soldionline.it)
6 set. 2011
Alle 18,00 fiducia sulla manovra finanziaria. Scommettiamo che la fiducia ver-rà usata per far passare alcune tra le infinite leggi pro-Berlusconi ? Anche in uno status di semi-collasso finanziario, ad un passo dalla bancarotta, Berlus-coni e i suoi lacchè non faranno che fare ciò che han sempre fatto in 20 anni di governo berluscodalemiano: politica esclusivamente atta alla distruzione (e non alla riforma) dello Stato italiano e arricchimento e difesa del patrimonio berlusconiano. Non una legge adatta, non una vera efficace riforma, solo at-tuazione del programma massone della P2 e interessi personali. Una situazione che si perpetuerà sino alla fine dei suoi giorni perchè l’Italia è un paese spento, disorientato, cieco e fuori da ogni logica planetaria. Tra l’altro la finanziaria porterà all’incremento dell’IVA dal 20 al 21%, la peggiore delle mosse, la più stupida e nociva, atta a contrarre i già scarsi consumi e aumentare l’inflazione e che danneggerà tutta la economia nazionale. Una bella tassa sui patrimoni e su quelli immobiliari avrebbe avuto decisamente più senso ed efficacia e non sarebbe stata affatto dannosa, poichè chi ha grandi patrimoni di certo ne ha di grandi anche imboscati all’estero e nei paesi off-shore.
Se non sarà domani (e non lo sarà) sarà tra 3 o 4 o 5 anni, il Default arriverà, a meno di un improbabilissimo risveglio di orgoglio nazionale, attuazione di vere riforme atte a restituire efficacia allo Stato, alla società, al tessuto imprenditoriale, e ad un ricambio generazionale che per qualche anno possa permettere le suddette condizioni e cambiamenti. Nel 20nnio in cui tutto il mondo ha avuto un boom senza precedenti, anche dovuto alla immane (e dannosa nel lungo termine) liquidità pompata dalle banche centrali, l’Italia viene da 10 anni di completa paralisi della crescita, unica nazione al mondo tra gli Stati progrediti; fattore questo che ora presenta il conto e ci rende ancor più vulnerabili. Maggior ricchezza accumulata in questo ultimo decennio avrebbe significato maggiori armi a disposizione oggi contro il debito e maggiore ric-chezza cui attingere nella difficoltà e certamente diverse condizioni economi-che, sociali e delle infrastrutture. Tutto bruciato, un decennio di boom sprecato e ora tocca a questa nazione pagare pesantemente le conseguenze anche di questo oltre che del resto, ovvero la cronica dannata perdente mentalità pro-vinciale che ci portiamo dietro sin dalla caduta dell’Impero romano d’occidente. Paese ridicolo come i suoi governanti! Stay on hard assets for your long-term assets allocation, things will get much and much worse.