Elementari via Tirso, Teresa Pani: “Nessun pericolo”

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Le polemiche non si placano, ma il sindaco di Villacidro, Teresa Pani, tranquillizza tutti i genitori con un documento.

Sulla scuola di via Tirso a Villacidro piomba il servizio del Genio Civile di Cagliari che invita, con una nota dello scorso 3 ottobre, il comune con estrema urgenza ad effettuare uno studio idraulico della zona. Edificio scolastico, si evince dal documento, che risulta edificato da diversi decenni all’interno di un compluvio naturale.

Dalla lettura del testo sembrano non esserci dubbi sulla pericolosità della scuola. Ma il sindaco lo scorso 27 settembre riceve, dalla direzione generale del distretto idrografico, che per conoscenza invia la nota anche al Genio Civile, la dichiarazione in cui secondo il piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico, l’area in cui è stata edificata la scuola non riporta alcuna tipologia di pericolosità idraulica.

Insomma c’è da chiedersi, l’edificio è a rischio o no?

Le risposte nel servizio di Fausto Orru, trasmesso dall’emittente televisiva Videolina.

Villacidro.info – 5 ottobre 2011

24 COMMENTI

  1. Io mi chiedo… se il documento è stato inviato al sindaco il 27 Settembre 2011 ma il trasferimento è stato deciso ai primi di settembre, non è da imprudenti predisporre un trasferimento prima di avere le carte in mano?

    Mi chiedo ancora, perché le carte vengono richieste ora? Un’amministrazione attenta alla questione sicurezza lo avrebbe fatto molto prima di predisporre il trasferimento.

    • perché a occhio, quando piove, non si è mai visto scendere molta acqua in quel canale negli ultimi decenni questo perchè il compluvio è di modesta entità e a monte la gora risulta ostruita dall’edificato di via Garibaldi, quindi in linea di massima non dovrebbero esserci pericoli, stando ovviamente alle portate pluviometri attuali. In ogni caso in pieno inverno un po d’acqua i terreno la raccoglie e la gora ostruita ne impedisce il deflusso e il cortile diventa un pantano…. ma questo l’ho già detto un mese fa..

      • Io credo che un’amministrazione pubblica non debba mai ragionare “in linea di massima”. Per quanto possibile servono certezze, atti ufficiale e firme di persone che si assumono la responsabilità di ciò che scrivono o dichiarano.

  2. io ci son nato in via tirso ,ma non ho mai visto cosi tanta acqua in quel canale.Ho 37 anni mi ricordo anche l’alluvione ma di acqua molta ne scendeva nella gora di via Campidano ,non li.Comunque ho visto tanti bambini felici di aver cambiato scuola

    • finalmente qualquno che scrive qualcosa sul parere dei bambini e sono d´accordo con te mio figlio e entusiasto della nuova scuola contentissimo della grande palestra ,del dovere andare a scuola con il pulmino ecc..ecc.. Per quanto riguarda il rischio di allagamenti non penso e non credo che il sindaco,la giunta e la direttrice didattica abbiano messo i nostri figli in una struttura non idonea .Vorrei anche ormai che ci sono ringraziare le mamme,i papa e i nonni che si sono messi a disposizione per la sicurezza all´entrata e uscita di scuola se non vado errato l´AUSER GRAZIE

  3. I bambini sono innocenti e per loro è una nuova esperienza il pulmino che la prendono come gioco ma sono i genitori a dover fare le decisioni per loro.Andate a leggere bene ciò che dice la lettera che ha il sindaco e dopo commentate.Ma leggete molto attentamente!

  4. @w via tirso @MAdre @ Carruez – Mi dispiace prendere atto che siete solo degli asserviti irresponsabili. Oltre alle gravissime questioni politiche che hanno già avuto ripercussioni sul consenso dei cittadini nei confronti del sindaco e di buona parte della giunta ora, è solo ora, è venuta fuori la questione sicurezza e l’inadeguatezza di questo Sindaco nel riuscire ad affrontare questo argomento, visto che le richieste dei genitori sono state reiterate sia dal Genio civile che dall’Autorità di bacino.

    Riporto dalla pagina facebook del comitato.

    oggetto: comune di Villacidro-richiesta sopralluogo Edificio Scolastico sito in viaTirso.

    Con riferimento alla nota del 12.09.2011 del comitato in indirizzo(……..), si comunica, per quanto di propria competenza, quanto segue. Allo stato attuale il Piano Stralcio di Bacino Idrogeologico, approvato on Decreto del Presidente della Regione n. 67 del 10.07.2006, che individua e perimetra le aree di pericolosità e di rischio idrogeologico, non riporta alcuna tipologia di pericolosità idraulica e/o da frana interessante l’area su cui insiste l’edificio solastico in oggetto. Inoltre si evidenzia che, ai sensi dell’art.2 della Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 1 del 23.06.2001, che invita tutte le amministrazioni interessate, nelle more dell’adozione e dell’approvazione finale dello studio “Piano Stralcio delle Fasce Fluviali” (P.S.F.F.), ” a valutare e tenere conto delle risultanze del medesimo studio”, dall’analisi della cartografia oggi acquisita gli atti, l’area in esame non risulta inclusa in area perimetrata a pericolosità idraulica dallo stesso P.S.F.F. Si precisa però, che la mancata individuazione nel P.A.I. e nel P.S.F.F. di aree pericolose interessanti la zona in considerazione, E’ DA INTENDERSI COME MANCANZA DI INDAGINI RIGUARDANTI LA MEDESIMA ZONA, PIUTTOSTO CHE ASSENZA DI PERICOLOSITA’ DELLA STESSA. Per di più si precisa che, nelle aree non direttamente perimetrate dal P.A.I., è lo stesso Piano che, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera a, delle sue Norme di Attuazione, prevede che per “le aree relative al reticolo minore gravante sui centri edificati”, si consideri comunque la significativa pericolosità idraulica e la loro delimitazione alla scala 1:2000 dello strumento urbanistico comunale. SAREBBE COMUNQUE OPPORTUNO DA PARTE DEL COMUNE IN INDIRIZZO, AL FINE DI VALUTARE MEGLIO IL LIVELLO DI PERICOLOSITA’ E DI RISCHIO IDROGEOLOGICO ESISTENTE, PREDISPORRE APPOSITI STUDI INERENTI LE ANALISI DI PERICOLOSITà IDRAULICA E GEOLOGIA GEOTECNICA. Tale indicazione è maggiormente opportuna alla luce di quanto riferito nella nota del Comitato del 12.09.2011 secondo la quale l’area in esame è già segnalata nel Piano Urbanistico Comunale di Villacidro come ” area che necessita di interventi di risanamento idraulicoo per il ripristino delle condizioni di corretto deflusso delle acque sia oncentrate che diffuse “. Per quanto sopra si invita perciò il Comune ad attivare e porre in essere, per quanto di competenza, tutte le misure e gli acorgimenti atti a prevenire eventuali episodi di dissesto idrogeologico e comunque a garantire la pubblica e privata incolumità:

      • no efisio è tutto scritto qui , è molto semplice e dettagliato , leggi attentamente :

        Si precisa però, che la mancata individuazione nel P.A.I. e nel P.S.F.F. di aree pericolose interessanti la zona in considerazione, E’ DA INTENDERSI COME MANCANZA DI INDAGINI RIGUARDANTI LA MEDESIMA ZONA, PIUTTOSTO CHE ASSENZA DI PERICOLOSITA’ DELLA STESSA. Per di più si precisa che, nelle aree non direttamente perimetrate dal P.A.I., è lo stesso Piano che, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera a, delle sue Norme di Attuazione, prevede che per “le aree relative al reticolo minore gravante sui centri edificati”, si consideri comunque la significativa pericolosità idraulica e la loro delimitazione alla scala 1:2000 dello strumento urbanistico comunale. SAREBBE COMUNQUE OPPORTUNO DA PARTE DEL COMUNE IN INDIRIZZO, AL FINE DI VALUTARE MEGLIO IL LIVELLO DI PERICOLOSITA’ E DI RISCHIO IDROGEOLOGICO ESISTENTE, PREDISPORRE APPOSITI STUDI INERENTI LE ANALISI DI PERICOLOSITà IDRAULICA E GEOLOGIA GEOTECNICA. Tale indicazione è maggiormente opportuna alla luce di quanto riferito nella nota del Comitato del 12.09.2011 secondo la quale l’area in esame è già segnalata nel Piano Urbanistico Comunale di Villacidro come ” area che necessita di interventi di risanamento idraulicoo per il ripristino delle condizioni di corretto deflusso delle acque sia oncentrate che diffuse “. Per quanto sopra si invita perciò il Comune ad attivare e porre in essere, per quanto di competenza, tutte le misure e gli acorgimenti atti a prevenire eventuali episodi di dissesto idrogeologico e comunque a garantire la pubblica e privata incolumità:

        • Commento rimosso. Tentativo di eludere l’identità dell’autore, utilizzando server Proxy Svizzeri. Il regolamento parla chiaro: È’ vietato inserire commenti utilizzando server proxy. I commenti verranno rimossi e l’utente bannato definitivamente (MOD)

  5. Qualcuno si ostina ancora a tranquillizzare tutti senza averne titolo. Credo sia meglio attendere i dettagli dello studio richiesto dal Genio Civile, prima di trarre delle conclusioni. A meno che, nel frattempo, non ci siano degli altri “esperti” disposti a mettere in forma scritta ed ufficiale una loro perizia particolareggiata.

  6. Commento rimosso. Tentativo di eludere l’identità dell’autore, utilizzando server Proxy Americani. Il regolamento parla chiaro: È’ vietato inserire commenti utilizzando server proxy. I commenti verranno rimossi e l’utente bannato definitivamente (MOD)

    • Mi chiedo quale sia l’utilità di commentare da un server proxy?

      Intanto serve una conoscenza un po’ più ampia della rete, e poi tutti questi utenti (i quali pendono da una stessa “parte”) perchè avevano la necessita di eludere la propria identità? Chi conosce un po’ l’informatica sa bene che utilizzando questi server è molto difficile (non impossibile) risalire alla propria identità, infatti quest’ultimi sono stati creati proprio per questo scopo.

  7. Non temete! o popolo!
    Ora che abbiamo il geologo a tempo pieno, lui si che dirà esattamente quello che già ha dichiarato la Teresa, anzi, lo scriverà e lo FIRMERA’, così saremo tutti tranquilli, per iscritto e firmato!
    o…no???
    Comunque forse, bisognerà mettere “in sicurezza” il luogo, e allora ci sarà un bel progettino da compilare e forse un bell’appaltino da gestire, e forse sarebbe stato meglio fare gli studi ,PRIMA, di collocare lì un edificio pubblico, ma, tutto fa, ormai di chiedere i conti a chi c’era allora, manco se ne parla….
    Si potrebbe sapere almeno chi amministrava allora, chi gestì l’appalto, chi FIRMO’
    allora?????

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