Teramo, emigrato di Villacidro uccide l’ex moglie

L’ha accoltellata in auto davanti al figlio autistico di vent’anni. L’uomo, 59 anni, ha sollecitato l’incontro. È stato arrestato in flagranza di reato. L’accusa è di omicidio aggravato

TERAMO. Ha sollecitato un incontro, l’ennesimo, e quando si è trovato davanti la sua ex moglie, dopo avere innescato l’ennesima discussione, l’ha afferrata e cercando di tenerla ferma l’ha uccisa. Non l’ha fatto desistere nemmeno la presenza in auto di uno dei figli, autistico, di 20 anni che accompagnava la madre. Poco dopo, con l’accusa di omicidio aggravato, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica (Teramo) hanno arrestato William Adamo, commerciante in pensione di 59 anni, originario di Iglesias, con un’infanzia trascorsa con la famiglia a Villacidro, ma da molti anni ad Alba Adriatica.

In pochi ricordano un piccolo negozio in un abitazione nella centralissima via Roma a Villacidro, che per tanti anni ha ospitato la famiglia di William Adamo.

L’uomo, intorno alle 14,30 si è presentato alla ex moglie, dalla quale era separato da circa un anno e mezzo, nascondendo nel fodero del giubbino il coltellaccio con il chiaro scopo – secondo i militari – di uccidere Maria Rosa Perrone, di 51 anni, commerciante ambulante di origini tunisine ma di genitori italiani.

I due si sono visti in via Roma, nel centro abitato di Alba a bordo della Suzuki Swift della donna, sulla quale era salito anche il figlio autistico di 20 anni, che ha assistito all’accoltellamento. La donna ha messo in moto e si è allontanata di poche centinaia di metri, ma la discussione è cominciata subito. Le parole sarebbero diventate sempre più pesanti, le voci sempre più alteraterte finche il litigio è diventato furibondo. Pochi istanti, e l’uomo ha estratto dalla tasca del giubbotto l’arma gettandosi addosso alla donna.

L’episodio è avvenuto a poca distanza dalla caserma dei carabinieri; l’uomo ha inferto circa 10 coltellate, alcune superficiali al volto, ma almeno due letali al collo e all’addome, queste ultime, pare, sferrate con estrema violenza.

Le condizioni della commerciante, madre di 4 figli adulti, sembravano non essere preoccupanti inizialmente. Poi si sono aggravate al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero (Teramo) per una emorragia interna. I medici non hanno fatto in tempo a trasferirla all’ospedale di Teramo per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, così la donna è spirata poco prima delle 19. Pare che fino all’ultimo momento non abbia perso conoscenza e che più volte si sia raccomandata per la sorte del figlio malato.

All’ospedale di Sant’Omero, nel frattempo, sono giunti anche i tre figli a cui è stato affidato il fratello autistico di 20 anni che viveva con la madre.

A dare l’allarme ai carabinieri sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla tragica aggressione che si stava consumando all’interno dell’abitacolo della piccola vettura. I testimoni richiamati in un primo momento dalle grida di aiuto e di disperazione del ragazzo, hanno notato la donna che si dimenava nel sangue e hanno dato immediatamente l’allarme alla caserma che ha inviato sul posto una pattuglia. I militari hanno arrestato in flagranza di reato William Adamo che non ha avuto il tempo di tentare la fuga, ma aveva ancora in mano il coltello insanguinato. Oltre alle coltellate da punta, la donna, nel tentativo di divincolarsi ha riportato diverse ferite da taglio ai polsi e alle mani. L’assassino è stato trasferito nel carcere di Castrogno a Teramo. Per lui non è stato nemmeno necessaria una sosta in caserma.

William Adamo è ora accusato di omicidio volontario aggravato. Il caso è affidato al pm di turno, Bruno Auriemma che potrebbe interrogarlo nelle prossime ore e sentire i figli.

Dopo l’arresto pare che l’uomo si sia chiuso nel più assoluto mutismo senza mostrare nessun segno di disperazione per l’atroce gesto commesso. E’ stato chiuso in cella di isolamento.

Villacidro.info – 18 ottobre 2011