25 GENNAIO 2010 – Nella diga di Coxinas sono stati fatti imponenti e costosissimi lavori. Sono state costruite orrende strutture che deturpano l’ambiente, ma le preziose acque raccolte non vengono utilizzate.
Vandali e teppisti hanno rubato e distrutto.
Nella casetta del custode, ci sono finestre divelte, sono stati portati via i cavi elettrici, i tubi di rame, il piatto doccia, le lampadine e la rubinetteria.
Nella passerella che sovrasta lo sbarramento, sono stati devastati e rubati le canalette dei cavi elettrici, gli stessi cavi elettrici per l’illuminazione, addirittura alcune piastre che sorreggono la passerella, mettendo in serio pericolo le persone che ci passano.
Da notare l’estrema pericolosità causata dalle griglie, che permettono il passaggio, sono mobili e si possono togliere con molta facilità. Lascio pensare a voi cosa potrebbe accadere.
Quale sarà il destino della diga?
Viene da dire: E… IO PAGO! IO PAGO! IO PAGO!
Il sindaco nei prossimi giorni, rilascerà una dichiarazione in merito a questo problema, e non solo.