Furto nella notte ai danni di un supermercato della Sidis.
L’attento lettore della stampa isola avrà non notato con inquietudine l’incremento di furti e rapine un po’ in tutta la Sardegna e anche nel nostro territorio. Pochi giorni fa è stata la LIDL di San Gavino a subire la visita dei soliti ignoti.
Lunedì 19 notte è toccato al negozio di generi alimentari SIDIS di Matteo Piras, sito nella centrale via Nazionale.
Col favore delle tenebre uno o più ladri sono penetrati nel negozio passando da una finestrella che dà sul bagno annesso al negozio. Dopo aver sfondato il vetro di protezione si sono calati nel bagno, dopo essersi anche procurati delle ferite con i frammenti di vetro poiché hanno lasciato nella parete evidenti tracce di sangue.
Hanno fatto piazza pulita dei soldi custoditi nella cassa (circa 600 €) e si son portati via salumi e prosciutti.
Il danno complessivo stimato è sui 1000 €. Sul furto indagano i carabinieri di Villacidro.
Gian Paolo Marcialis
Villacidro.info – 20 dicembre 2011
dopo aver fermato uno spinellato, due ubriaconi e un’altro che ama andare in giro con due fiori di erba in tasca, i carabinieri non sono riusciti a prevenire l’ennesimo furto al market a soli 500 metri dalla caserma… booo
Come potevano prevederlo? Sono curioso di capire…
bisognerebbe dargli una bella sfera di cristallo.
mah, per intuito.. non è il primo colpo, era quasi scontato che ne sarebbe seguito un’altro. I market deboli si capisce bene quali sono..
Sentiamo Antony, secondo il tuo intuito, quando e dove il prossimo colpo?.
Ma perche dovete sempre sparare a zero sulle forze dell’ordine, che con scarsità di uomini e di mezzi, fanno sin dove possono. prendetevela piuttosto con chi non cambia queste leggi che non puniscono in alcun modo questi delinquenti.
Prendetevela con chi difende pubblicamente spacciatori, sballoni e delinquenti vari.
Quando bruceranno la prossima auto? Che colore avrà?
‘ma che problemi hai
poveracci è una gestione familiare…
Eh si l’attento lettore avrà non notato..
😉
Poverini i gestori del market, non è sicuramente una grande distribuzione come la lidl dove 1000 euro in meno gli fanno un baffo!
Poveretti…ormai siamo tutti a rischio, commercianti e non, per quattro soldi non guardano in faccia a nessuno e il guaio è che questo fenomeno è in grossa crescita.
saranno i marzianetti!
Sono sempre i soliti noti. mi chiedo : ma è mai possibile che nessuno vede mai niente?
Sono sconcertato….
Io credo che siamo tutti distratti. Non sappiamo “leggere” i tanti segnali di malessere che serpeggiano anche qui a Villacidro: quanti sbandati sostano in piazza XX Settemre davanti ai bar a guardare la gente che passa, mattino e sera? Di che cosa campano? Dove vivono? Sono persone invisibili che vediamo ma non sappiamo guardare nel profondo. Il malessere si va sempre più diffondendo. Il disagio aumenta. E’ necessario che tutti, politici,imprenditori, commercianti, associazioni culturali e sportive, chiesa tutti quanti, insomma, mettiamo in atto una STRATEGIA DELL’ATTENZIONE, per capire, per agire.
La chiesa non farà mai nulla la chiesa è Mafia…. siamo noi cittadini con la mente lucida che potremmo far qualcosa….
Sciadau Matteo. Andiamo tutti a comprare almeno qualcosa da lui per il cenone di Natale, sperando di aiutarlo a risollevarsi un po’ dal danno subito.
Vorrei invitare Michela Aru a essere un po’ più prudente prima di accusare chicchessia (nel caso specifico i “marzianetti”). In base a quali elemnti ti azzardi a fare questi riferimenti?
A Villacidro, i “Marzianeti” non sono ben identificati quindi non accusa nessuno.. Chi fa parte di questa categoria di Villacidresi è persona da sempre nota per essere, solidale con il prossimo, dedita al volontariato, attivamente impegna in politica e nella chiesa. Mai a nessuno verrebbe in mente di pensare che un “Marzianeto” può aver commesso un furto!!!
bravo bigfoot!
caro professore…io non ho fatto ne’ nomi ne’ cognomi….quindi salvati!
Bigfoot stai menando il can per l’aia. Sanno tutti che i marzianetti indica una certa famiglia ben precisa. Quindi smettiamola di vendere aria fritta…
Sei l’unico Villacidrese che all’etichetta “Marzianeto” riesce ad associare una sola Famiglia e per giunta ben precisa. E guarda che io non sono commerciante!!! Smettila di dare lezioni di vita, sei in pensione…
Prova a chiedere in giro e poi vediamo se non identifiacano delle certe persone..Ai ai quanto non si sa!!
Infatti prova a chiedere in giro!!! Ai ai quanto si crede di sapere e invece non si sa…
l’attento lettore chissà che pensava quando la sua attenzione alla lettura lo portò da tutt’altra parte e non ha potuto notare che ……!!!
Quando si attraversa un periodo di crisi, la societá si “abbruttisce”: il disagio,il malessere, la mancanza di scopi e di riconoscimenti portano ad una rabbia interiore e all’acuirsi delle distanze tra le varie “gerarchie sociali”. Da una parte chi in cerca di “bottino” si abbandona, vuoi per indole, vuoi per necessitá, ad atti contro la legge e contro la civile convivenza; chi, invece, dall’altra parte teme di veder lesi i propri diritti o i propri “beni” che invece di “scendere il crinale” per comprendere e cercare di affrontare il problema reale (quale causa scatenante) che affligge la societá, di rimando accatasta le pire per accendere i roghi dove bruciare i colpevoli (o comunque qualcuno che venga ritenuto tale dall’opinione pubblica). É triste vedere ancora, dopo millenni di storia sempre uguale, che quando “gli dei non volgono a noi il loro magnanimo sorriso” ci trasformiamo in aguzzini armati di torce e forconi alla disperata ricerca di un “capro espiatorio”.
La fame non giustifica il furto!!!! Chi ha fame davvero non va a rubare!!!!!
Caro/a Wonderw, permettimi di dissentire: “Chi ha fame davvero, é disposto anche a rubare, e gli esempi li abbiamo sempre avuti…anche di recente”. In questo caso non si tratta certo di furto per fame ma per pura “indole a delinquere”. Ne approffito comunque per fare un augurio a tutti i villacidresi e al paese tutto. Sperando che il paese d’ombre ritorni ad essere quel paese splendente e desiderabile cosí come é conservato nei miei ricordi di bambino.
per star bene bisogna lavorare