Roberto Mais, in arte “Rob”, villacidrese, classe 1988, batterista della metal band “Anthems Of Steel”, lo abbiamo incontrato al rientro dal “Rock And Bol”.
Tu e la tua band siete appena rientrati dal “Rock And Bol”, raccontaci questa esperienza.
Il Rock and Bol, giunto alla quinta edizione, é il più’ importante festival metal in Sardegna. Ogni anno vede protagoniste band di fama mondiale e quest’anno ha ospitato artisti di un certo calibro come gli Americani Overkill ed Exodus. L’opportunità di condividere il palco con gli Exodus, per noi è stato un onore, un’esperienza fantastica. A nome di tutta la band vorrei ringraziare l’organizzazione del “Rock And Bol” che ci ha dato l’opportunità’ di suonare ad un evento simile.
Quali emozioni si provano a suonare ad un evento di queste proporzioni?
I ragazzi della band erano calmi e tranquilli, io ero un po teso perché da due anni non mettevo piede su un palco sardo e tornarci proprio in una simile occasione è stato veramente emozionante, qualcosa che non capita tutti i giorni. Ma come ogni concerto, una volta sul palco, sale l’adrenalina e non pensi ad altro se non a dare il meglio e “spaccare tutto” (si fa per dire).
Parlaci della band, quando e’ nata e chi sono i membri che la compongono?
La band e’ nata nel 2010 dall’ idea del cantante ”Lukas” e del chitarrista ”9”. Tra il 2010 e il 2011 ha prodotto due demo che hanno ricevuto recensioni molto positive da svariate riviste del settore. In seguito, a fine 2011, la formazione ha avuto dei cambi di “line up” e ha visto l’ingresso nella band del bassista ”Lexx” e ai primi di gennaio del 2012 sono entrato io come batterista. Non abbiamo perso tempo e ci siamo subito messi al lavoro sul primo album della band, registrato allo Zeta Factory Studio, a parer mio uno dei migliori studi di registrazione d’Italia. L’opportunità di lavorare con dei grandissimi produttori è stato un esperienza meravigliosa. L’uscita del disco e’ attesa tra settembre e ottobre. Stiamo ancora valutando la miglior proposta per la pubblicazione, speriamo di trovare una casa discografica che faccia un ottimo lavoro (sorride). In questo periodo stiamo suonando per l’Italian Hatred Tour, il nostro tour Italiano di supporto al nostro primo singolo e prossimamente verranno annunciate le successive date. Ad agosto e’ in programma la registrazione del nostro primo video clip musicale a supporto del singolo.
Il vostro genere musicale?
Per quanto riguarda il genere proposto, la band offre un altro tipo di musica rispetto al passato, molto più moderno. Ritengo che le varie influenze musicali dei singoli membri all’interno della band, abbiano caratterizzato la nostra musica.
Quali sono le prossime mosse della band e quali programmi per il futuro?
Le prossime mosse saranno la pubblicazione del secondo singolo, il primo e’ stato pubblicato ad aprile e ha ricevuto un buon riscontro, sopratutto dagli Stati Uniti, nord Europa e Asia, ricevendo diverse recensioni positive. Per questa estate ci dovrebbe essere la pubblicazione ufficiale dei nostri “Endorsement”.
Spiegaci meglio.
L’edorsement e’ una sorta di sponsor. Firmando con un marchio ricevi strumentazione gratis e vieni pubblicizzato nei suoi cataloghi e in cambio porti in giro il marchio e lo mostri ai concerti e interviste e cerchi di portare all’azienda maggior visibilità.
Parlaci di te. Quando hai iniziato a suonare e perché? Come si svolge una tua giornata tipo?
Ho iniziato a suonare abbastanza tardi e proprio per questo mi sto impegnando per recuperare il tempo ”perso”. Mi piace citare le frasi di alcuni batteristi di successo come: ”NO PAIN NO GAIN” o le famosissime ”3 P” PRACTICING, PERSEVERANCE, PATIENCE. Il motivo che mi ha spinto a suonare è senza dubbio la grande passione, sin da piccolo, per questo meraviglioso strumento e credo sia la ragione principale che spinge tutti a farlo. La mia giornata tipo è praticamente mangiare, suonare, mangiare, suonare, gestire i profili online dei vari social network e rispondere alle mai e suonare nuovamente. In passato sono arrivato a suonare anche 18 ore in un singolo giorno, praticamente faccio solo questo. L’importante, comunque , e che ogni singolo minuto trascorso a studiare sia fatto con concentrazione.
Parlaci della promozione del tuo lavoro su internet.
Ho iniziato con YouTube, sono anni che gestisco il mio account e lo trovo molto divertente. Con gli anni mi son guadagnato diversi fans, con i quali cerco di avere sempre tanto dialogo perchè è importante ricevere commenti e critiche, e’ molto costruttivo per un’artista.
Se volete mi trovate online su:
www.facebook.com/RobDrummerOfficial
Per chi volesse, su www.youtube.com/anthemsofsteel, e’ possibile ascoltare il nostro primo singolo.
Come vuoi concludere questa intervista?
Voglio concludere questa intervista ringraziando la mia famiglia, che mi sta supportando, gli altri ragazzi degli Anthems Of Steel, i nostri produttori ed il nostro manager, la mia guida in questo mondo della musica “Raphael”, tutti i miei amici che mi supportano e sopportano e tutti i miei supporters online (e non).
Villacidro.info – 4 luglio 2012
Bravo e complimenti. Di queste notizie ne vogliamo vedere tante… Aguri Rob e in bocca a lupo.
Ti ringrazio Davide C.
se ti interessa il genere ti invito a rimanere aggiornato,
c’e tantissima roba che sta per venire annunciata,
siamo molto carichi e stiamo lavorando tantissimo.
a breve tante novita’,
ti ringrazio ancora.
Rob
Grande Rob ! Un grande batterista veramente, per fortuna che in sardegna c’è gente come lui che porta la buona musica e fa vedere che anche i Sardi possono essere grandi se solo si impegnano! Poi va bè le persone gelose le trovi da ogni parte , ma ti conosco non ci presti molta attenzione e fai bene! Comuqnue ho visto la gran parte dei video su youtube e ti ho conosciuto di persona se farai successo almeno io so che lo meriti .
Comuqnue ogniuno ha il suo parere! continua così by Anonimo sardiniandrummer
ciao Sardiniandrummer,
ti ringrazio tanto.
comunque scrivi pure con il tuo nome reale,
sopratutto per i commenti positivi!
mi fanno tanto piacere le tue parole,
sopratutto se ci siamo gia’ incontrati e mi conosci personalmente.
Saluti,
Rob
Ti ringrazio Davide C.
se ti interessa il genere ti invito a rimanere aggiornato,
c’e tantissima roba che sta per venire annunciata,
siamo molto carichi e stiamo lavorando tantissimo.
a breve tante novita’,
ti ringrazio ancora.
Rob
e bravo roberto, complimenti e che sia per te e la tua band sempre più in salita
Rinnovo i miei complimenti e i miei auguri per un’esperienza che è solo all’inizio…grande Rob!! Supportiamo gli artisti sardi!!
Grazie Fede!
senza il vostro supporto non andiamo da nessuna parte!
incrociamo le dita.
Saluti,
Rob
Grandissimo Rob! Tante buone cose 🙂
Cheers, Luca
Stati Uniti, Nord Europa, Asia ….. Parli praticamente di in successone in mezzo universo; Bono, Fred Mercury sono mezze calzette in confronto. Ma spiegami una cosa Rob…sei lo stesso che alle ultime elezioni ha avuto un consenso elettorale strepitoso con ben otto voti?
Salve Ognocha,
si sono io,
forse erano meno di otto i voti che ho ricevuto.
invece per quanto riguarda il successone in mezzo universo non si limiterebbe agli US , nord Europa e Asia,questo potrebbe essere definito mezzo mondo al massimo,ma non c’e problema.
mi dispiace che nell’intervista che viene visualizzata sul tuo Pc venga citato Mercury,
pero’ credimi io non son solito paragonarmi ai big della musica,
anzi,ti diro’..prefirisco anche quando non vengono citati per futili motivi.
per il resto ti ringrazio di aver letto l’intervista ,
magari potresti dare un’occhiata alla provenienza del nostri fans o dei commenti sarebbe interessante sapere che cio’ che c’e scritto qui ( non so sul tuo pc poi cosa viene visualizzato eh!)
e’ qualcsa di vero.
detto questo ti saluto e ti auguro una buona serata.
Rob
ognocha o come si chiama sembra un po geloso…..complimenti rob…sai ke il genere non fa per me ma so ke sono tanti coloro ke lo amano!attento a non superare mercury 🙂
Questa genere musicale mi fa davvero schifo, non sopporto tutti questi rutti e mugugni strani. Ma…
Cavolo, qua c’è talento!!! Il pezzo è gradevole nonostante il genere pesante e la struttura è purtroppo troppo standard, avrei inserito un Middle eight o un Bridge di effetto. Ok le melodie, un po fuori dalla norma del genere ma danno un tocco di “originalità” a tutto il brano. Avrei anche eliminato quei rutti durante il chorus mentre la parte Instrumental di chitarra è per me perfetta.
La tecnica c’è, il fingher di Rob è quasi maturo (il volume non è sempre constante, durante la registrazione hanno usato il compressore sulla batteria vero?) mentre il doppio pedale è praticamente suo, Fill essenziali ma decisi i virtusismi a ca..o non servono a nulla. Tanti auguri a Rob e band!!!
ciao Bigfoot,
beh tutti abbiamo gusti diversi,
ti ringrazio comunque.
abbiamo lavorato con strutture ”standard” in quasi tutto il disco.
essendo l’album di presentazione abbiamo ritenuto che qualcosa di semplice a livello strutturale e senza troppi virtuosismi sarebbe stata la cosa migliore,comunque nel disco troverai qualcosa con delle strutture differenti,chorus interamente melodici,break e bridge (o special) particolari.
e abbiamo anche un brano spot nel disco che inizia direttamente con il chorus ripreso in maniera diversa rispetto alle successivi.
per quanto riguarda i rutti secondo me ci posson stare poiche’sono le ”answers” alle clean vocals che comunque caratterizzano il genere.
per quanto riguarda la mia tecnica , non sempre utilizzo il finger control o flying finger,dipende da cio’ che devo suonare o meglio dalla velocita’ d’esecuzione.
in alcuni punti si nota la push and pull che ho utilizzato per il fatto che siamo partiti senza alcun tipo di soundcheck e riscaldamento,ed il primo pezzo partiva gia’ con un tempo non molto basso.
e come puoi immaginare mettere in movimento minor muscolatura(quella coinvolta per muovere dita e parte del polso) a freddo e’ piu’ semplice che muovere la muscoltarura necessaria a eseguire dei full stroke con l’intero avambraccio.
la differenza di volume in questo caso e’ dovuta anche al fatto che avevo un po’ di tensione addosso e al fatto che quando suono live cerco di muovermi il piu’ possibile (come avrai notato)e luci,caldo,mani sudate e la testa in continuo movimento amplificano la difficolta’ d’esecuzione del brano stesso.
in fase di registrazione e’ stato ovviamente usato un compressore,insieme ad altri effetti essenziali per fare registrazioni di questo tipo,
quando si parla di 220 bpm ,come immagino ben saprai dato l’analisi che mi hai fatto,c’e’ bisogno di strumentazione aggiuntiva rispetto a cio’ che si utilizza per registare (mi riferisco alle casse) pop ,rock e qualsiasi altra musica che non necessita di sedicesimi a 220..
220 bpm suonati su una cassa senza trigger ma solo microfonata risulterebbero un pastone.
il pedale si , e’ il mio ma con un suono del modulo diverso da cio’ che uso in live.
in sto brano i fills non sono esagerati ma e’ stata una scelta,non un obbligo.
ti ringrazio per gli auguri.
Saluti,
Rob
cee forse ho capito chi sei! ahahahah! il tuo nome inizia per G?
Ti prego rispondi, hai la mia parola che non svelerò la tua vera identità…voglio solo capire se ho ragione!!
Intendo Bigfoot ovviamente!
è chiaro chi sia Rob
Hail Rob!
Dopo tante attese assistere alla Vostra esibizione è stata una scarica a 400 V! Le vostre canzoni hanno portato una ventata di aria fresca in un genere dove i clichè sono la norma, sopratutto avete dimostrato di essere una band che vuole mostrare il proprio talento e che “poichè ha da dire vuole dire”. Aspetto il vostro singolo! Ps: finalmente un nostro compaesano che si distingue per capacità e qualità artistiche, al contrario di tanti ciarlatani !! Bye heavy mates!
Le spedalate non sono niente male… e i riff? wow, qualcosa di incredibilmente già sentito.
Se volevate fare centro avete fatto buca 🙂 dai no scherzo, siete lontani anni luce da quel calderone di gruppi tutti uguali, che si distinguono solo per quanto schitarrano più veloce o gorgheggiano meglio…per non parlare di quanto sono stereotipati nell’abbigliamento, nei nomi del gruppo o nei “nomi d’arte”.
Complimenti a Rob e agli Anthem of Steel, è davvero un buon business!
che poi alla fine sicuramente lo fate con grande passione e divertimento quindi…continuate così!
lasciate perdere le congratulazioni perché in fondo in fondo quando qualcuno ti fa i complimenti molto probabilmente è invidioso!
Pace
Il genere è lontano mille miglia dalle mie passioni però non posso che gioire se un ragazzo sardo in particolare un mio concittadino emerge a questi livelli. Un plauso a Rob e alla sua band e un sincero in bocca al lupo. Siete grandi farete grandi cose!
A parte l’ottimo sound (bisogna sentir dal vivo e la versione studio per rendersi conto) Io credo che Roberto abbia dato una lezione di vita a tutti noi.. Ci ha mostrato come con l’impegno e la dedizione sia possibile raggiungere obiettivi molto alti, e coronare dei sogni.. Sono questi i giovani da ammirare , giovani che compiono dei sacrifici non per restare a galla, ma per ergersi ad esempio.. Continua così Rob, noi saremo sempre qui a tifare per te!